Domenica 8 gennaio 2012 a Villa Carcina i rappresentanti del gruppo consigliare “LiberaMente” e del gruppo di “Rifondazione Comunista” hanno percorso le vie del paese, evidenziando le barriere architettoniche che ostacolano e impediscono il transito a carrozzine, a persone disabili o a chi è temporaneamente in difficoltà di movimento.
Sui marciapiedi, agli incroci, di fronte al municipio comunale, nei pressi dei parchi pubblici, delle scuole e degli asili comunali, lungo le strade ed in corrispondenza delle rotonde, è stato impresso (con vernice idrosolubile) il simbolo della carrozzina barrato con un divieto in rosso, ad indicare appunto la presenza di barriere architettoniche, per un totale di n. 27 simboli dipinti. L’iniziativa ha incontrato l’attenzione dei cittadini che si sono fermati per chiedere informazioni e con i quali è stato ulteriormente approfondito il merito della questione.
L’occasione è seguita al periodo delle festività, in occasione delle quali a Villa Carcina l’Amministrazione comunale locale ha speso 6.600 euro per l’allestimento di un grande albero di natale ed al contempo ha tagliato 7.400 euro dai fondi destinati proprio all’abbattimento delle barriere architettoniche.
Di fronte alla richiesta, avanzata in Consiglio comunale, di rinunciare all’illuminazione ed alla decorazione dell’albero al fine di impiegare i soldi così risparmiati per integrare la somma mancante per l’abbattimento delle barriere architettoniche, la Giunta Giraudini ha rifiutato, sostenendo come l’albero di Natale sia una caratteristica dell’identità di Villa Carcina.
Il Sindaco Giraudini ha riconosciuto la criticità del problema rappresentato dalle barriere architettoniche, ma niente di più.
Un paese misura la propria civiltà anche sulla base della capacità e della volontà di rendere meno gravosa l’esistenza ai suoi cittadini, dimostrando verso ognuno, soprattutto verso i più deboli, atti concreti di solidarietà e giustizia sociale. Per questo i gruppi di “LiberaMente” e di “Rifondazione Comunista” hanno spronato l’Amministrazione comunale di Villa Carcina affinché eliminasse questi ostacoli non più tollerabili in una società civile, facendosi realmente carico degli interessi di TUTTA la sua cittadinanza.
Ma nei giorni successivi all’iniziativa di protesta attuata domenica 8 gennaio, i vigili urbani sono stati inviati presso le abitazioni dei consiglieri comunali, per avere nota del totale dei simboli apposti, ed hanno ispezionato l’intero territorio di Villa Carcina per contarli “dal vivo”, impiegando così il loro tempo prezioso per accertare questo presunto ‘illecito’, anziché per quantificare ad esempio il numero delle barriere architettoniche esistenti o per l’espletamento delle altre funzioni di loro competenza.
Ai consiglieri comunali dei gruppi “LiberaMente” e “Rifondazione Comunista” è stato poi recapitato un IMPROBABILE verbale di contestazione, compilato su carta non intestata e non firmato dall’agente verbalizzante, ai sensi dell’art. 15 del Codice della strada, con ingiunzione al pagamento di una multa di 44 euro e alla rimozione dei simboli entro 10 giorni, ai sensi dell’art. 211 del codice.
Ad indignare i protagonisti di questa vicenda non è stato tanto il pagamento della multa, quanto piuttosto l’ingiunzione alla rimozione dei simboli, quasi a voler nascondere all’occhio lo scandalo costituito dagli ostacoli che i cittadini più svantaggiati sono costretti ogni giorno ad affrontare.
I consiglieri comunali di “LiberaMente” e di “Rifondazione Comunista” di Villa Carcina hanno quindi deciso di ottemperare all’ingiunzione di rimuovere il simbolo citato nel verbale e di chiedere contemporaneamente al Sindaco Giraudini di fare altrettanto per quanto riguarda la rimozione delle barriere architettoniche.
All’obbligo di ripristinare “entro 10 giorni” il manto stradale “imbrattato” (per usare le parole riportate nel verbale di contestazione della polizia locale) verrà dato seguito con un’iniziativa che enfatizzerà tale gesto, munendosi di spazzoloni, secchi e cartelli, a sottolineare l’assurdità della solerzia con cui l’amministrazione comunale di Villa Carcina ha mandato in giro i vigili a contare i simboli dipinti sull’asfalto (con pittura idrosolubile!) anziché occuparsi di monitorare con altrettanta solerzia le barriere architettoniche.
APPUNTAMENTO PER DOMENICA MATTINA ALLE ORE 10
DAVANTI AL COMUNE DI VILLA CARCINA
(portate spazzettoni e secchi, ma parcheggiate lontano dalle telecamere altrimenti tolgono i punti dalla patente per uso di armi improprie!!)

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