VERSO LE ELEZIONI. Distanze incolmabili: gli antagonisti corrono da soli
Tramonta subito l´intesa
fra Sinistra a Gussago e Pd
Costituzione e diritti sociali: lo strappo si è consumato attorno a questioni generali e non alla scelta di candidati
Tra l´associazione Sinistra a Gussago e il Partito Democratico non è scoccata la scintilla. L´area antagonista correrà da sola alle prossime elezioni amministrative. Uno strappo che rende ancora più incerti e delicati gli equilibri nel centrosinistra.
Il capolinea del percorso di avvicinamento è stato ufficializzato nei giorni scorsi in occasione di un assemblea di Sinistra a Gussago. Il movimento si era inizialmente dichiarato disponibile alla costruzione di un lista civica e c´erano stati contatti con il Partito democratico. Ma i tentativi di far confluire su unico candidato sindaco e su un solo programma elettorale le due anime della sinistra sono falliti.
Le distanze sono rimaste incolmabili anzi, paradossalmente si sono ampliate. «A un mese dall´avvio del confronto - si legge in una nota di Sinistra a Gussago - al quale hanno preso parte anche cittadini gussaghesi indipendenti, siamo costretti nostro malgrado a constatare che il Pd non intende dare vita ad una lista civica, rispettando la pari dignità dei soggetti coinvolti. Consideriamo gravissimo inoltre il rifiuto categorico a inserire nella carta degli intenti della nascente lista ogni riferimento ai valori fondanti della Costituzione e dell´antifascismo, della tutela dei diritti sociali». Sinistra a Gussago rilancia così l´idea di una lista elettorale per un progetto che «parta dai valori della Costituzione, dell´antifascismo, dell´inclusione e solidarietà sociale, del rispetto e tutela dell´ambiente, della difesa dei più deboli e dei diritti dei lavoratori», Fra gli altri punti qualificanti del programma di Sinistra a Gussago, figura «il rifiuto della violenza e della guerra. Il nostro candidato sindaco ideale è una persona - conclude la nota - che sappia ridare al nostro paese un volto dignitoso e rispettabile e un´amministrazione seria, capace, etica e progressista».

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