E' una vergogna che nella nostra città esista il carcere più sovraffollato d'Italia, ci dovrebbero stare 200 persone ed invece ne hanno cacciate dentro quasi 600, praticamente il triplo!!!
Per renderci conto della disumanità della vita a Canton Mombello è sufficiente considerare che i maiali in una porcilaia hanno diritto a 2,5 mq di spazio; invece per ogni detenuto di questo carcere lager lo spazio per potersi muovere è meno di un metro, quando la Corte di Giustizia Europea ha stabilito che se ogni detenuto non ha a disposizione almeno 7 mq, si tratta di TORTURA!!!
Ogni cella contiene mediamente 14 detenuti, ma si arriva anche a 18, con un solo bagno. Chi proprio non riesce a trattenere i bisogni, li fa in una bacinella che poi pulisce nel lavabo che serve anche per far da mangiare. I letti nelle celle sono così ammassati che impediscono anche l'apertura delle finestre, perciò l'odore è pestilenziale. Immaginiamoci poi come possano vivere tutte queste persone 20 ore nella stessa cella nelle afose giornate d'estate!!! Le malattie come tubercolosi, scabbia, epatite, parassitosi e Hiv, sono in allarmante aumento, senza contare il disagio mentale provocato da queste condizioni estreme di vita. La maggior parte dei detenuti a Canton Mombello è in attesa di giudizio, cioè tecnicamente innocente, anche se non ci sarebbe ragione al mondo perché una persona, anche se colpevole, venga torturata.
Questo carcere è una discarica sociale in cui le persone sono considerate rifiuti umani. Canton Mombello è una polveriera sempre pronta ad esplodere nel centro di Brescia. Se la civiltà di una società è scritta sui muri delle patrie galere, l'urlo muto di chi ha la disgrazia di vivere a Canton Mombello è: VERGOGNA!!!
Per queste ragioni vi invitiamo a partecipare alla formazione di un Comitato per la chiusura del carcere lager di Canton Mombello, martedì 3 aprile alle ore 21 in via Bevilacqua 9, nella sede dei Cobas.
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