CHIUDIAMO IL CARCERE LAGER di CANTON MOMBELLO
Mercoledì 18 aprile 2012 nel carcere di Canton Mombello si è compiuta l’ennesima violenza di Stato nei confronti dei carcerati, un ragazzo croato Davor Brletic di 32 anni, in gravi condizioni psicofisiche, si è impiccato al tubo della doccia con un asciugamano. La sua disperazione non è stata riconosciuta, il suo bisogno d’aiuto non è stato ascoltato.
Quanti di questi ragazzi si trovano a sperare di evadere dal carcere lager attraverso il suicidio?
Saidou Gadiaga, 37 anni, senegalese, è morto il 12 dicembre 2010 in una cella della caserma dei carabinieri di Brescia per una grave crisi d’asma, la sua disperata agonia è stata ignorata da chi aveva il dovere di tutelare la sua integrità fisica e psichica. L’inchiesta sulle ragioni della sua morte e le responsabilità dei carabinieri è stata archiviata.
E' una vergogna, e lo ripetiamo a gran voce, è una vergogna che nella città di Brescia esista il carcere più sovraffollato d'Italia.
Per ogni detenuto di questo carcere lager lo spazio per potersi muovere è meno di un metro, quando la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha stabilito che se ogni detenuto non ha a disposizione almeno 7 mq, si tratta di TORTURA!!!
Ogni cella contiene mediamente 14 detenuti, ma si arriva anche a 18, con un solo bagno. Chi proprio non riesce a trattenere i bisogni, li fa in una bacinella che poi pulisce nel lavabo che serve anche per far da mangiare. I letti nelle celle sono così ammassati che impediscono anche l'apertura delle finestre, perciò l'odore è pestilenziale. Immaginiamoci poi come possano vivere tutte queste persone 22 ore al giorno nella stessa cella nelle afose giornate d'estate!!! Le malattie come tubercolosi, scabbia, epatite, parassitosi e Hiv, sono in allarmante aumento, senza contare il disagio mentale provocato da queste condizioni estreme di vita. La maggior parte dei detenuti a Canton Mombello è in attesa di giudizio, cioè tecnicamente innocente, anche se non ci sarebbe ragione al mondo perché una persona colpevole venga torturata.
Il comitato per la chiusura del carcere lager di Canton Mombello intende sostenere le iniziative che i carcerati decideranno di portare avanti facendosi megafono delle loro richieste.
La protesta per le disumane condizioni di detenzione e di sovraffollamento, che diventeranno ancora più terribili con l'estate, incrocia la richiesta di amnistia e misure alternative al carcere.
Canton Mombello è una polveriera sempre pronta ad esplodere nel centro di Brescia. Se la civiltà di una società è scritta sui muri delle patrie galere, l'urlo muto di chi ha la disgrazia di vivere a Canton Mombello è: VERGOGNA!!!
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