giovedì 24 maggio 2018

Solidarietà al popolo palestinese

Mentre Israele e Stati Uniti festeggiavano il trasferimento dell’ambasciata americana a Gerusalemme, decisione che è un atto di guerra vero e proprio nei confronti della popolazione araba e in violazione del diritto internazionale, a Gaza le forze israeliane, seminavano la morte tra le centinaia di migliaia di Palestinesi, tra cui molti anziani, donne e bambini, che pacificamente protestavano per il diritto al ritorno, per la fine dell’assedio e contro il trasferimento dell’ambasciata USA a Gerusalemme.
Sul terreno sono rimasti oltre 60 civili palestinesi uccisi, tra cui 6 minorenni e un disabile su sedia rotelle, oltre 2.700 feriti, tra cui 203 bambini, 78 donne, 8 giornalisti e 11 paramedici. Almeno 150 i feriti in gravissime condizioni. (Ministero della Salute)
Ospedali da campo, ambulanze, personale medico e sanitario sono stati deliberatamente presi di mira impedendo loro di avvicinarsi ai feriti. 
La responsabilità prima di questi crimini contro l’umanità è dello Stato di Israele, braccio armato del blocco americano nella zona, che in modo sistematico sta operando un genocidio, ma anche dell’Unione Europea e di ciascuno dei suoi paesi che continuano a garantire l’impunità di Israele, nonostante le sterili condanne.
Il Governo Italiano è complice di questo massacro e lo ha dimostrato facendo partire il 101° Giro d’Italia da Israele in cambio di 16 milioni di euro stanziati da Israele al gruppo RCS Mediagroup S.p.A, per l’organizzazione del Giro nascondendo e giustificando la sua politica di occupazione e apartheid. Inoltre Il Governo italiano in questi ultimi anni è diventato anche il primo esportatore di armi europeo in Israele. Il 59% delle armi vendute in Medio Oriente sono italiane!
L’Italia deve ritirare tutte le esportazioni di armi del Governo Israeliano, deve ridurre la spesa militare e uscire dall’accordo criminale del Patto Nato!

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