LA CONSEGNA DELLE DELEGHE QUESTA MATTINA
Si dimettono 11 consiglieri
Gussago torna alle urne
L'ex sindaco Marchina: «Inadeguata a coprire il ruolo»
La Lazzari: «Tradita la fiducia dei cittadini»
Corriere della Sera - edizione di Brescia; martedì 10 gennaio 2012
crisi in comune
Gussago, via 11 consiglieri: si va alle urne
Giornale di Brescia | martedì, 10 gennaio 2012
Gussago in attesa di essere commissariato. La giunta Lega Pdl guidata la Lucia Lazzari non arriverà alla scadenza naturale del mandato amministrativo.
La crisi avviatasi lo scorso novembre con le dimissioni degli assessori Luca Aliprandi, Lucia Masutti e Francesco Pea, ha raggiunto il suo culmine martedì mattina con le dimissioni di undici consiglieri comunali e la comunicazione alla Prefettura di fatto si avvia la macchina per il commissariamento data la mancanza del numero legale nell’organo consigliare.
Salta quindi anche il consiglio comunale previsto per venerdì 13 gennaio in cui era prevista la discussione della mozione di sfiducia al sindaco presentata il 16 dicembre scorso. Proprio l’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale e le pressioni esercitate sui quattro consiglieri di maggioranza dissidenti sarebbero state alla base della decisione congiunta con le minoranze di Gussago Insieme e Pd Idv di procedere con un’azione più drastica, ma prevista dalla legge, di dimissioni congiunte. Il sindaco Lazzari ha definito questa scelta: «un tentativo di sottrarsi al confronto nelle opportune sedi politiche e una grave scorrettezza nei confronti dei cittadini».
Resta ora da chiarire se vi saranno o meno i tempi tecnici per far rientrare il comune franciacortino nelle elezioni amministrative previste in primavera.
Brescia, 10 gennaio 2012 - La giunta Lega-Pdl di Gussago, guidata dal sindaco Lucia Lazzari, non arriverà alla scadenza naturale del mandato amministrativo. I primi problemi risalgono allo scorso novembre con le dimissioni di tre assessori Luca Aliprandi, Lucia Masutti e Francesco Pea. Ma questa mattina, si è raggiunto il suo culmine con le dimissioni di undici consiglieri comunali. Le motivazioni? Divergenze con il primo cittadino.
La situazione è seguita dalla prefettura: se verrà pubblicato entro il 24 febbraio lo scioglimento del consiglio comunale in Gazzetta Ufficiale si riuscirà ad andare alle elezioni in primavera. Altrimenti slitterà tutto alla prossima tornata. In ogni caso arriverà un commissario prefettizio.
Il Giorno, edizione di Brescia - 10 gennaio 2012
La crisi avviatasi lo scorso novembre con le dimissioni degli assessori Luca Aliprandi, Lucia Masutti e Francesco Pea, ha raggiunto il suo culmine martedì mattina con le dimissioni di undici consiglieri comunali e la comunicazione alla Prefettura di fatto si avvia la macchina per il commissariamento data la mancanza del numero legale nell’organo consigliare.
Salta quindi anche il consiglio comunale previsto per venerdì 13 gennaio in cui era prevista la discussione della mozione di sfiducia al sindaco presentata il 16 dicembre scorso. Proprio l’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale e le pressioni esercitate sui quattro consiglieri di maggioranza dissidenti sarebbero state alla base della decisione congiunta con le minoranze di Gussago Insieme e Pd Idv di procedere con un’azione più drastica, ma prevista dalla legge, di dimissioni congiunte. Il sindaco Lazzari ha definito questa scelta: «un tentativo di sottrarsi al confronto nelle opportune sedi politiche e una grave scorrettezza nei confronti dei cittadini».
Resta ora da chiarire se vi saranno o meno i tempi tecnici per far rientrare il comune franciacortino nelle elezioni amministrative previste in primavera.
Gussago, si dimettono 11 consiglieri. I cittadini tornano alle urne
I primi problemi risalgono a novembre. Le motivazioni? Divergenze con il sindaco Lucia Lazzari. La situazione è seguita dalla prefettura
Brescia, 10 gennaio 2012 - La giunta Lega-Pdl di Gussago, guidata dal sindaco Lucia Lazzari, non arriverà alla scadenza naturale del mandato amministrativo. I primi problemi risalgono allo scorso novembre con le dimissioni di tre assessori Luca Aliprandi, Lucia Masutti e Francesco Pea. Ma questa mattina, si è raggiunto il suo culmine con le dimissioni di undici consiglieri comunali. Le motivazioni? Divergenze con il primo cittadino.
La situazione è seguita dalla prefettura: se verrà pubblicato entro il 24 febbraio lo scioglimento del consiglio comunale in Gazzetta Ufficiale si riuscirà ad andare alle elezioni in primavera. Altrimenti slitterà tutto alla prossima tornata. In ogni caso arriverà un commissario prefettizio.
Il Giorno, edizione di Brescia - 10 gennaio 2012
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