Venerdi 27 aprile 2012, dalle h 9.00 alle h 13.00,
presso la Camera del Lavoro di
Brescia - Salone Buozzi,
è convocata la prima ASSEMBLEA PUBBLICA
degli "amici e amiche della Fiom".
L'assemblea è convocata dalla locandina che viene qui, integralmente
riportata
APPELLO DEGLI AMICI E DELLE AMICHE DELLA FIOM
Ci accomuna l’aver partecipato, con un nostro
contributo di appassionata militanza, a fasi diverse e importanti della storia
della FIOM: ognuno di noi a vari livelli, in diversi momenti, anche con diverse
posizioni e opinioni. Tutti abbiamo ricevuto da questa esperienza un
indimenticabile arricchimento e la consapevolezza del ruolo dei metalmeccanici
per un movimento sindacale e operaio al servizio dei lavoratori e della loro
emancipazione, per l’affermazione della democrazia a tutti i livelli.
Ci appare pertanto oggi di straordinaria gravità
l’attacco cui sono sottoposti i lavoratori e le lavoratrici e la FIOM , sul piano dei diritti
civili, sociali e contrattuali, delle libertà sindacali e della democrazia.
Dagli accordi separati su contratti nazionali privi di verifica democratica, al
gravissimo art. 8 della legge 148 del 14 settembre 2011, ai diktat imposti
dalla FIAT, sino all’attacco in corso all’art. 18 dello Statuto dei Lavoratori,
si configura chiaramente un quadro che priva i lavoratori e le lavoratrici di
diritti e certezze contrattuali.
Questo attacco mira a impedire che si
costituiscano libere rappresentanze, che i lavoratori e le lavoratrici possano
esercitare la solidarietà, e praticare un’idea confederale di sindacato; si
vuole impedire loro di far valere un proprio autonomo punto di vista sulla loro
condizione e sulle risposte da dare alla crisi. In sostanza si vuole che i
lavoratori all’interno del luogo di lavoro si considerino in guerra gli uni
contro gli altri e che ognuno, sotto il ricatto di cui è vittima nella sua
specifica condizione lavorativa, sia costretto ad adeguarsi a tale situazione.
Per questa via si nega il ruolo fondamentale del conflitto sociale in una
società democratica, indebolendo così la coesione sociale.
Come sempre è accaduto nel nostro paese,
l’attacco alla democrazia nei luoghi di lavoro ha anticipato una più generale
crisi democratica come quella che stiamo vivendo nella gestione della crisi.
Ciò che è nuovo è il grado di scasso delle regole democratiche che, nella
storia della Repubblica, non ha precedenti, nemmeno nei momenti più drammatici.
Nel mentre quindi rileviamo lo straordinario
valore della battaglia della FIOM e dei lavoratori e delle lavoratrici
metalmeccaniche nell’opporsi alla deriva in atto, sentiamo il dovere di
impegnarci affinché le ragioni di tale opposizione divengano sempre più
consapevolezza generale sia per il movimento sindacale sia nell’insieme della
società italiana. Vogliamo impegnarci personalmente in tale compito per
impedire che la grave situazione economica e sociale sia utilizzata come
pretesto per rinunciare a una democrazia piena, ai diritti dei lavoratori e
alle libertà sindacali, il cuore cioè della nostra Costituzione.
E’ per questo che ci costituiamo in Coordinamento
“amici e amiche della FIOM” e ci sentiamo impegnati a promuovere iniziative
territoriali che preparino un’iniziativa nazionale a sostegno della Fiom per
contribuire alla battaglia per affermare democrazia e diritti nel lavoro e
nella società.
L’attacco alla FIOM è inoltre esercitato in
questa fase con il ricatto sulle risorse economiche, sia quelle necessarie a
sostenere e promuovere iniziative come la prossima manifestazione nazionale e
soprattutto, sia attraverso la progressiva negazione, a partire dalla FIAT,
degli spazi e dei diritti per le attività sindacali. Basti ricordare il diniego
ad avere sedi interne alle aziende, la non concessione delle ore di permesso
per i delegati, e il venir meno delle quote contrattuali e della raccolta delle
trattenute aziendali delle quote degli iscritti.
Per
questo il nostro appello è rivolto alle donne e agli uomini che sono
interessati a sostenere anche finanziariamente questa lotta per la democrazia e
i diritti.
Sottoscriviamo
ed invitiamo a sottoscrivere un contributo a sostegno delle iniziative della
Fiom con una quota mensile di 10 euro per tutto l’anno in corso.
Per sottoscrizione
BONIFICO BANCARIO
IBAN: IT 33 O 03127 05011
000000000259
C/o UNIPOL BANCA
Filiale 157 – Via
Messina, 24 – 00198 Roma (RM)
Intestato a: Fiom–Cgil
nazionale
Causale: AMICO
DELLA FIOM CGIL
ADESIONI ALL’APPELLO E SEGNALAZIONE DEL VERSAMENTO INVIARE MAIL
ALL’INDIRIZZO:
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