l'Art. 27 della Costituzione recita: “Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.”
Invitiamo tutti i famigliari che hanno persone care in questo carcere lager, a partecipare:
La politica di questo governo è quella di risolvere il problema del sovraffollamento carcerario attraverso la delega a soggetti privati per la costruzione di nuove galere, dobbiamo combattere con tutte le nostre forze il decreto sulle privatizzazioni del governo Monti che all'art. 44 introduce la “privatizzazione delle carceri” facendo diventare non solo la carcerazione un luogo di espiazione della pena ma un vero e proprio business legale e riconosciuto che favorisce imprenditori privati e banche, che come al solito fanno affari e soldi a palate speculando sulla sofferenza del detenuto. Se questo dovesse avvenire le politiche penali verrebbero messe nelle mani di una cricca il cui unico obbiettivo è il PROFITTO! Con il rischio che come nei paesi dove esiste già questo business carcerario ( USA, Inghilterra, Israele) le politiche penali vengano esercitate per riempire le patrie galere.
Come “Comitato per la chiusura del carcere lager di Canton Mombello” ci opponiamo a questo progetto con fermezza ricordando che l'Art. 27 della Costituzione recita: “Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.”
Il problema non è quello di aumentare il parco edilizio penitenziario ma di cambiare le leggi che producono carcerazione eccessiva attraverso l'amnistia e le pene alternative. Come possiamo sopportare l'idea che ci siano detenuti che muoiono in carcere per incuria, sovraffollamento, abbandono, negligenza e disperazione?
I diritti umani vengono considerati un optional in questa repubblica e la dimostrazione è lo stato in cui versa il carcere di Canton Mombello, dove i detenuti non hanno a disposizione nemmeno un metro quadro di spazio, quando la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha stabilito che se ogni detenuto non ha a disposizione almeno 7 mq. si tratta di TORTURA!!!
Ogni cella contiene mediamente 14 detenuti, ma si arriva anche a 18, con un solo bagno, i letti nelle celle sono così ammassati che impediscono anche l'apertura delle finestre, perciò l'odore è pestilenziale. Immaginiamoci poi come possano vivere tutte queste persone 22 ore al giorno nella stessa cella, nelle afose giornate d'estate!!! Le malattie come tubercolosi, scabbia, epatite, parassitosi e Hiv, sono in allarmante aumento, senza contare il disagio mentale provocato da queste condizioni estreme di vita.
Per tutte queste ragioni il 2 giugno, festa della repubblica, verrà indetto dalle ore 14 sotto le mura del carcere lager di Canton Mombello un presidio di protesta e solidarietà con in detenuti.

Nessun commento:
Posta un commento