LETTERA
DEI DETENUTI DEL CARCERE LAGER DI CANTON MOMBELLO
La situazione in cui siamo costretti a vivere è per noi arrivata ad un
punto non più non più sopportabile. Passiamo 19/20 ore al giorno chiusi in
“gabbie” che, al netto del mobilio, ci concedono dai 70 ai Quindi da lunedì 4 giugno 2012 abbiamo deciso di intraprendere una pacifica protesta per portare all'attenzione dell'opinione pubblica e delle autorità competenti la tragica situazione in cui ci troviamo.
Inizieremo in tale data uno sciopero della fame ad oltranza, sull'esempio del detenuto del carcere di Lecce recentemente lasciato morire dall'insensibilità, l'ignavia e il menefreghismo delle autorità, prima fra tutti il ministro di grazia e giustizia. Useremo i nostri corpi come estrema arma per tentare di scuotere le coscienze dormienti di chi ci governa, sperando che una coscienza questi “signori” l'abbiano, siamo convinti e determinati a portare tale protesta fino alle estreme conseguenze. Ringraziamo tutti coloro che dall'esterno vorranno supportarci in questa nostra lotta per il rispetto dei diritti umani e della dignità personale.
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