mercoledì 14 dicembre 2011

Al loro odio rispondiamo con il nostro amore per la libertà e la democrazia

Immigrati, dopo i fatti di Torino e Firenze oggi presidio in Largo Formentone

I pogrom contro i rom a Torino della scorsa settimana e i fatti di ieri a Firenze, dove un militante di estrema destra ha ucciso due senegalesi “colpevoli” di avere la pelle nera, destano sgomento e preoccupazione per il crescente clima di intolleranza nei confronti degli immigrati e di chi viene considerato diverso. Per questi motivi, come testimonianza e per non essere indifferenti a quanto sta accadendo, le associazioni degli immigrati di Brescia hanno indetto per oggi alle 18 un presidio in Largo Formentone a Brescia.

L'associazione "Sinistra a Gussago" esprime il proprio fremente sdegno per i criminali che in questi ultimi giorni, a Firenze come a Torino, hanno sfogato la propria bestialità, il proprio istinto xenofobo e razzista contro altri esseri umani.

Firenze, estremista di destra uccide 2 senegalesi


13 dicembre 2011 Due morti, Samb Modou e Diop Mor, tre feriti gravi, tutti senegalesi: è questo il bilancio del pomeriggio di sangue a Firenze scatenato da Gianluca Casseri, 50 anni, "simpatizzante" di Casa Pound. Moustapha Dieng, potrebbe rimanere paralizzato. Secondo quanto si apprende da ambienti sanitari, Dieng ha ricevuto due colpi di pistola. Un proiettile lo ha preso di striscio, mentre un altro gli ha trapassato il torace, entrando dall'alto e raggiungendo due vertebre dorsali. Anche per lui la prognosi è riservata.
Casseri era stato identificato almeno due volte a manifestazioni di destra. I connazionali delle vittime hanno improvvisato un corteo di protesta gridando "vergogna" con momenti di tensione nei dintorni della stazione di Santa Maria Novella, ma comunque si è svolto in modo pacifico.
La città è colpita e stupita: in generale, non c'è affatto un clima duro nei confronti della comunità senegalese, è anzi abbastanza accettata. Il sindaco Matteo Renzi ha proclamato il lutto cittadino, il governatore della Toscana Enrico Rossi ha paragonato la tentata strage a quella dell'estremista di destra di Oslo, in Norvegia, questa estate.
Per sabato pomeriggio la comunità senegalese annuncia una grande manifestazione contro il razzismo dopo che oggi hanno sfilato con un corteo improvvisato da piazza Dalmazia fino al centro, fino al Duomo. Con qualche momento di tensione dalle parti della stazione di Santa Maria Novella. La comunità invita gli italiani a partecipare in tanti. La condanna dal mondo politico è stata unanime, il presidente Napolitano avvisa dal pericolo di xenofobia".

Torino, lo stupro è falso ma bruciano campo Rom
Una ragazza di sedici anni denuncia un falso stupro da parte di due stranieri e il corteo organizzato dai familiari per protestare contro la violenza, con la gente del quartiere, ignari della menzogna, degenera in un vero e proprio assalto a un campo Rom alla periferia di Torino.
Le indagini si stanno concentrando sugli ambienti del tifo organizzato, in particolare della Juventus, le indagini delle forze dell'ordine sul raid incendiario compiuto ieri sera a Torino contro il campo rom abusivo della Continassa. Secondo quanto accertato dagli investigatori, il volantino che ha preannunciato la manifestazione sarebbe stato prodotto da uno dei gruppi di supporter della squadra bianconera .
Il raid: dieci - quindici minuti di violenza e paura, con qualche decina di persone, alcune armate di bastoni, che invadono il campo alla cascina Continassa, fanno fuggire i Rom, spaccano tutto quello che trovano e poi, con le stesse fiaccole usate per il corteo, danno fuoco alle baracche.
A fermarli è il fratello della ragazza che, accompagnato dai Carabinieri, li avvicina mentre fiamme e fumo si alzano dalla cascina. Li convince a desistere e qualche minuto dopo le autobotti dei Vigili del fuoco, fino a quel momento bloccate dai manifestanti violenti, entrano nel campo e cominciano a spegnere le fiamme. I violenti si allontanano alla spicciolata; il corteo, che era partito da piazza Montale si disperde e delle 400-500 persone che vi avevano aderito per esprimere solidarietà alla ragazza e protestare contro la violenza non vi è più alcuna traccia.

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