lunedì 12 dicembre 2011

Gussago alla deriva

GUSSAGO: LA DERIVA CONTINUA

Ormai è frana totale!! a quando il tassello definitivo con le dimissioni della sempre più impresentabile Sindaca ?

da BSOGGI 11-12

Altri due assessori dimissionari
e il sindaco «azzera» la giunta

Pea e Masutti (Pdl): «Era venuto meno il rapporto di fiducia» Lazzari: «Decisione necessaria per arrivare a un chiarimento»

A Gussago è terremoto amministrativo, con il sindaco Lucia Lazzari che in seguito alle dimissioni di tre assessori, ieri ha deciso di azzerare la Giunta ritirando le deleghe anche agli assessori Stefano Quarena e Laura Negrini che gli erano rimasti fedeli.
«È una decisione che prendo per addivenire nel più breve tempo possibile a un chiarimento con i consiglieri comunali di maggioranza e con le rispettive segreterie di partito - ha spiegato Lazzari - Il governo di un paese come Gussago richiede al più presto una Giunta di persone responsabili e in grado di proseguire il mandato amministrativo con impegno, dedizione e coerenza con il programma elettorale, che ritengo sia stato attuato finora nel migliore dei modi».
PROPRIO IERI a forzare la mano al sindaco sono state le dimissioni irrevocabili degli assessori Francesco Pea e Lucia Masutti, esponenti dell´ala cattolica e moderata del Pdl: Pea ha rinunciato alla delega alle Politiche sociali, la Masutti alle Attività produttive, al commercio e al turismo.
L´ALTRA SETTIMANA era stato Luca Aliprandi (Lega Nord) a gettare la spugna. L´ex assessore comunale all´Urbanistica e all´edilizia privata si era dimesso per «insanabili contrasti con il primo cittadino» ed aveva presentato al prefetto di Brescia un memoriale su presunte irregolarità amministrative. Ma nelle ultime ore a dare manforte ai due ultimi dimissionari sono stati i consiglieri Ilaria Marchina e Edda Prevacini (Pdl) che «non sono più intenzionati a sostenere il sindaco Lazzari». A questo punto la situazione era insostenibile: allineati al sindaco Lazzari rimanevano solo otto consiglieri, compresi gli assessori Stefano Quarena e Laura Negrini.
In una nota firmata congiuntamente, Masutti e Pea precisano: «Abbiamo riscontrato la mancanza della necessaria unità d´intenti e fiducia per una serena prosecuzione della gestione amministrativa. È una scelta sofferta ma convinta, che ci provoca malessere: dopo diversi mesi dobbiamo constatare, con rispetto ma anche con molta amarezza, che è mancato il necessario rapporto di fiducia verso il sindaco, che si sta rivelando sempre più refrattario ad ogni nostra proposta e sollecitazione. Per il sindaco la nostra esigenza di fare chiarezza, ripetutamente sollecitata, era del tutto irrilevante e pervicacemente inascoltata, procrastinando ed eludendo le risposte da noi sollecitate. In tante occasioni abbiamo fatto prevalere la lealtà verso l´Amministrazione e verso il sindaco, convinti che sopra ogni cosa fosse indispensabile pensare al bene comune. Ora basta, il nostro profondo rispetto per il ruolo istituzionale non ci consente più di avallare le posizioni ondivaghe e sfuggevoli del sindaco rispetto anche alle responsabilità personali». Intanto, la Lega Nord esprime «totale fiducia all´azione del sindaco ed auspica che nel più breve tempo possibile si possano ricomporre le condizioni per poter riprendere il lavoro fino ad oggi svolto nel migliore dei modi e nel rispetto del mandato ricevuto dagli elettori».

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