
“Bene comune” non è solo il territorio in cui viviamo, l’aria che respiriamo, l’acqua che beviamo.
“Bene comune” sono anche quell’insieme di valori come il lavoro, la democrazia, l’uguaglianza, la solidarietà, l’accoglienza, che, sanciti con forza dalla nostra carta costituzionale, devono trovare applicazione e radicamento a partire dai nostri paesi di appartenenza.
“Bene comune” è la buona politica, fatta di trasparenza, di partecipazione, di spirito di servizio nei confronti della propria collettività .
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Antifascismo, antirazzismo, solidarietà, spirito di inclusione, tutela dei diritti individuali e sociali, attenzione e sostegno ai lavoratori, privilegio dei diritti di cittadinanza attiva e consapevole, difesa dell’ambiente e del territorio sia sotto il profilo della salute sia sotto quello della salvaguardia paesaggistica, partecipazione e trasparenza in tutti i passaggi amministrativi compresi i pregressi, rifiuto della guerra e di ogni forma di violenza.
Sono le coordinate che ispirano e guideranno il nostro programma.
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§ difesa del territorio con l'obiettivo immediato della cessazione della consumazione del territorio e del mantenimento paesaggistico;
§ processi di inclusione anche ai fini di proporre percorsi di sicurezza collegati alla vivibilità sociale;
§ difesa delle persone più deboli e tutela di quelle che si trovano in difficoltà anche momentanee;
§ cittadinanza piena di tutti a partire dai cittadini con disabilità;
§ politiche giovanili per dare opportunità creative e aggregative;
§ approfondimento e razionalizzazione delle politiche scolastiche dando priorità alle tutele dei meno protetti e pratica attuazione a percorsi di inclusione reale;
§ attenzione alla situazione della Fondazione Richiedei per aiutarla ad avere futuro, stabilità e colleganza con il territorio;
§ pratiche di democrazia partecipata e comportamenti improntati alla più assoluta trasparenza.
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