PARTENZA ORE 9 DAL PIAZZALE IVECO DI VIA VOLTURNO
Lavoro e pensioni, martedì 17 lo sciopero generale a Brescia.
Con la riforma del mercato del lavoro prossima alla discussione in Parlamento il Governo Monti ha colpito nuovamente i lavoratori e le lavoratrici. Ha promesso universalità e ha ristretto diritti, ha promesso più tutele per i giovani ma i contratti precari sono ancora tutti lì.
In questi mesi il Governo Monti ha risparmiato i patrimoni, i redditi finanziari, le categorie e le corporazioni riottose (tassisti e farmacisti ad esempio) e ha invece colpito in modo netto i redditi da lavoro e da pensione. Nell'Italia dell'evasione fiscale, nell'Italia dei “pochi ricchi ma tanti yachts”, il Governo aveva promesso equità ma ha colpito i soliti noti: i lavoratori, i pensionati, i giovani precari, le donne.
La riforma del lavoro, accompagnata dagli interventi sulle pensioni dei mesi scorsi, renderà precaria e insicura la vita di milioni di lavoratori e lavoratrici.
La fine della discussione con il Governo non significa “fine della partita”. È già positivo l'aver impedito al Governo l'adozione di un decreto legge dall'iter blindato. Il ricorso al disegno di legge rende possibile il dibattito parlamentare con possibilità di modifica del testo.
Cambiare la riforma è possibile e per questo la Cgil ha proclamato 16 ore di sciopero, otto delle quali convocate a livello nazionale e gestite con manifestazioni territoriali in concomitanza con la discussione in aula del provvedimento.
Le altre otto ore di sciopero, a Brescia, si svolgeranno domani, martedì 17 aprile, con manifestazione alle ore 9 dal piazzale Iveco di via Volturno.
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