martedì 22 maggio 2012

120° Anniversario dalla Fondazione della Camera del Lavoro di Brescia

120 anni di Camera del Lavoro di Brescia
120 anni per il lavoro


Nel 1892 lavoratrici e lavoratori superano le associazioni di mestiere, danno vita alla Camera del Lavoro: ad un’organizzazione unitaria ed autonoma del proletariato bresciano, capace di rappresentanza e di rivendicazione.

È la forma che la classe lavoratrice adotta per condurre le proprie lotte che cambieranno i rapporti di potere e la stessa struttura dello Stato liberale.

La fisionomia dell’organizzazione è, e lo sarà fino a noi, naturalmente segnata dalla composizione della classe contadina ed operaia bresciana, dalla asprezza dei rapporti di potere nelle campagne e nelle fabbriche; rimarchevole è il profilo disegnato dalla autonomia e dalla originalità dei percorsi nelle rivendicazioni e nelle lotte; influente è la relazione con gli altri soggetti sociali, le controparti padronali e gli altri sindacati, e con quelli istituzionali, a cominciare da quella con il Municipio di Brescia.

Tutto è cambiato nel corso di questo secolo più un quinto, anche il linguaggio, ma il legame molto stretto con le lavoratrici ed i lavoratori è rimasto nel tempo vincolo rispettato in questa Camera del Lavoro: nel compiere scelte che decidono della loro condizione di vita; nel fare gli scioperi, i presidi, le occupazioni e nel fare gli accordi, persino e soprattutto nelle sconfitte.

Vogliamo festeggiare il positivo che ci è stato consegnato e che ci impegniamo ad accrescere, dire la nostra gratitudine per ’impegno e per il sacrificio di cui sono fatti quei risultati.

Vogliamo riflettere sui nostri attuali compiti per rispondere bene ad essi ed andare con intelligenza e fiducia verso il futuro.

Per questo vogliamo ragionare su limiti ed errori: per rispondere con coscienza al nostro dovere verso noi stesse e noi stessi e verso la società e la democrazia bresciane.

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