dalle 20.45 alle 22.30
assemblea pubblica del Comitato bresciano de
In particolare il 5% dei consensi conseguito a Brescia è il risultato di un lavoro politico collettivo di opposizione alle politiche neoliberiste e di austerità portate avanti da chi governa in Europa e, in Italia, da centrodestra e PD per conto di banchieri, grandi industriali e multinazionali.
Ogni voto è stato conquistato da tutti noi soggetti singoli e collettivi, comitati, partiti e associazioni a dispetto dell'oscuramento mediatico e della campagna per la polarizzazione del voto.
Oggi possiamo porci l'obiettivo di valorizzare questa esperienza, costruendo un’area di confronto aperta a tutte e tutti coloro che vogliono la difesa intransigente degli interessi delle lavoratrici e dei lavoratori, delle disoccupate e dei disoccupati, di chi non cerca più lavoro, di chi un lavoro non lo ha mai avuto, delle precarie e dei precari, delle pensionate e dei pensionati, di chi vuole difendere l'ambiente, di chi vuole difendere il diritto ad una Sanità e ad una Scuola pubblica, il diritto a Servizi Sociali esigibili, il diritto ad una pensione dignitosa in un'età decente, di chi non si rassegna alla crisi e allo sfruttamento dell'uomo sull'uomo; di chi vuole costruire un percorso per una società giusta ed equa che voglia opporsi alla povertà che ha invaso il nostro Paese e l’Europa.
Per provare a diventare un progetto politico alternativo all'austerità e al populismo abbiamo bisogno di un percorso democratico di organizzazione e partecipazione dal basso, in cui le decisioni anche nazionali siano prese a partire dai territori e dai comitati: non possiamo e non dobbiamo limitarci a coinvolgere le nostre forze attuali, ma aprirci anche a quei soggetti, singoli e collettivi, che hanno votato passivamente o si sono astenuti per sconforto e diffidenza.
Dobbiamo e vogliamo superare uno degli scogli che ha reso poco credibile la sinistra italiana in questi anni: la distanza tra ciò che dice e ciò che fa.
In questo senso dovremo costruire, insieme agli altri comitati sparsi sul territorio italiano, percorsi democratici e trasparenti di decisione: dovremo diventare tutte e tutti garanti di un processo costituente aperto.
Per questo invitiamo tutti/e gli/le "indignati/e non rassegnati/e" ad una assemblea pubblica Lunedi 23 Giugno dalle ore 20,45 in Largo Formentone (Piazza Rovetta) Brescia

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