(red.) Nuova fumata nera dalla centrale a biomasse di Rodengo Saiano. E’ accaduto nella serata di giovedì 10 luglio in località Moie di Rodengo Saiano, come fa sapere “Legambiente Franciacorta” e il Comitato “No centrale a biomasse di Rodengo Saiano”. La fuoriuscita di denso fumo nero è proseguita per ore ed ha allarmato la popolazione residente che ha chiesto l’intervento delle autorità preposte le quali però pare non siano intervenute.
Come si legge in una nota firmata da Silvio Parzanini, coordinatore del locale circolo di “Legambiente”: «è l’ennesimo caso che dimostra ancora una volta l’inaffidabilità di questo impianto e dei gestori che a quanto pare non hanno segnalato come di dovere l’anomalia alle autorità preposte, Sindaco in testa. Tutto ciò testimonia come non siano ancora stati attivati i sistemi automatici in grado di impedire questi pericolosi fenomeni. Così la salute dei cittadini della zona è costantemente messa a rischio».
In vista del Consiglio Comunale di lunedì 14 luglio, “Legambiente” chiede al sindaco di esprimersi su questo ennesimo episodio avvenuto a causa della centrale a biomasse.
Come si legge in una nota firmata da Silvio Parzanini, coordinatore del locale circolo di “Legambiente”: «è l’ennesimo caso che dimostra ancora una volta l’inaffidabilità di questo impianto e dei gestori che a quanto pare non hanno segnalato come di dovere l’anomalia alle autorità preposte, Sindaco in testa. Tutto ciò testimonia come non siano ancora stati attivati i sistemi automatici in grado di impedire questi pericolosi fenomeni. Così la salute dei cittadini della zona è costantemente messa a rischio».
In vista del Consiglio Comunale di lunedì 14 luglio, “Legambiente” chiede al sindaco di esprimersi su questo ennesimo episodio avvenuto a causa della centrale a biomasse.
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