Il mezzo in movimento governato da un collega non ha lasciato scampo a Domenico Savio Zendra.
Azienda e sindacati fermano l'attività fino a lunedì
Bresciaoggi, 04-10-2014. Stava lavorando nel reparto spedizioni al carico di un camion posto accanto a quello che in gergo tecnico viene definito «basket», un macchinario di movimentazione, molto pesante e costituito da un grosso motore che impedisce all'autista la visuale e che per questo necessita di un secondo lavoratore che guida da terra il mezzo. Mancavano pochi minuti alle 11 di ieri mattina, in via Nisole a Cerveno, dove ha sede uno degli stabilimenti del gruppo "Riva Acciaio", quando qualcosa è andato storto.
Domenico Savio Zendra, operaio di 54 anni di Ossimo Inferiore, è rimasto schiacciato da quel mezzo che avrebbe dovuto solo corrergli a fianco. Ancora da chiarire come sia potuto succedere e perchè il pesante mezzo non disponesse a quanto pare di un dispositivo di emergenza per fermarne automaticamente la corsa.
I soccorsi, mobilitati dai compagni di lavoro della vittima che si sono subito accorti della gravità della situazione, sono arrivati sul teatro della disgrazia in pochi minuti. Una tempestività che purtroppo si è rivelata inutile. Il rianimatore arrivato a bordo dell'automedicalizzata si è prodigato a lungo nel tentativo di riattivare il cuore del 54enne. Ma è stato tutto inutile. Dopo una manciata di minuti al medico non è rimasto che constatare il decesso dell'operaio.
... Sotto la lente dei tecnici dell'Asl della sezione medicina del lavoro sono finite invece le misure di sicurezza e le apparecchiature su cui stava operando la vittima. Gli addetti della Riva si sono riversati nel piazzale dello stabilimento interrompendo l'attività. Una scelta spontanea che ha anticipato le decisioni del sindaco. «Si tratta dell'ennesima tragica conferma che sulla sicurezza non si fa mai abbastanza e non ci si preoccupa mai abbastanza» hanno sottolineato in una nota congiunta le Rsu aziendali e la Fiom e Fim proclamando fino a domani uno sciopero in tutte le fabbriche camune del gruppo Riva che oltre a Cerveno conta stabilimenti a Sellero e Malegno.
Domenico Savio Zendra, operaio di 54 anni di Ossimo Inferiore, è rimasto schiacciato da quel mezzo che avrebbe dovuto solo corrergli a fianco. Ancora da chiarire come sia potuto succedere e perchè il pesante mezzo non disponesse a quanto pare di un dispositivo di emergenza per fermarne automaticamente la corsa.
I soccorsi, mobilitati dai compagni di lavoro della vittima che si sono subito accorti della gravità della situazione, sono arrivati sul teatro della disgrazia in pochi minuti. Una tempestività che purtroppo si è rivelata inutile. Il rianimatore arrivato a bordo dell'automedicalizzata si è prodigato a lungo nel tentativo di riattivare il cuore del 54enne. Ma è stato tutto inutile. Dopo una manciata di minuti al medico non è rimasto che constatare il decesso dell'operaio.
... Sotto la lente dei tecnici dell'Asl della sezione medicina del lavoro sono finite invece le misure di sicurezza e le apparecchiature su cui stava operando la vittima. Gli addetti della Riva si sono riversati nel piazzale dello stabilimento interrompendo l'attività. Una scelta spontanea che ha anticipato le decisioni del sindaco. «Si tratta dell'ennesima tragica conferma che sulla sicurezza non si fa mai abbastanza e non ci si preoccupa mai abbastanza» hanno sottolineato in una nota congiunta le Rsu aziendali e la Fiom e Fim proclamando fino a domani uno sciopero in tutte le fabbriche camune del gruppo Riva che oltre a Cerveno conta stabilimenti a Sellero e Malegno.
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