martedì 2 dicembre 2014

Le nostre segnalazioni: osservazioni al progetto di ampliamento della ditta "Galba"

alla c.a. dell’Ufficio tecnico
e p.c. alla c.a. del sig. Coccoli Giovanni, Vice Sindaco

Comune di Gussago (BS)

oggetto: osservazioni a progetto ampliamento ditta “Galba S.r.l.”

VISTO CHE

in data 17/12/2013 al Comune di Gussago è pervenuta da parte dell’azienda “Galba S.r.l.”, sita a Cellatica in via Industriale n. 20 traversa III, un’istanza (prot. n° 33723 - 34217) finalizzata ad ampliare la propria attività produttiva esistente su area censita al fg. 35 mappali 141, 463, 475, 506, ai sensi dell’art. 97 della Legge Regionale n° 12/2005;

in data 20/12/2013 l’Ufficio Tecnico del Comune di Gussago, ai sensi della Legge n° 241/1990, ha dato comunicazione (identificativo UT n. 13-535) di avvio del procedimento amministrativo relativo alla variante al Piano regolatore per lavori di S.U.A.P. a Gussago;

in data 23/04/2014 la delibera n° 69 della Giunta Comunale di Gussago ha avviato il procedimento di variante del vigente Piano di Governo del Territorio di Gussago, di verifica di esclusione dalla V.A.S. Valutazione ambientale strategica e di individuazione dell’autorità competente per la V.A.S. e dei soggetti competenti in materia ambientale relativamente alla proposta di ampliamento della ditta “Galba S.r.l.”;

in data 06/06/2014 presso il Municipio di Gussago si è tenuta la prima seduta della Conferenza di verifica di assoggettabilità alla V.A.S. del procedimento S.U.A.P. attivato su istanza della ditta “Galba S.r.l.”;

in data 08/07/2014 presso il Municipio di Gussago si è svolta la seconda seduta della Conferenza di verifica di assoggettabilità alla V.A.S., conclusasi con l’espressione del parere di non assoggettare la proposta progettuale presentata dalla ditta “Galba S.r.l.” a valutazione ambientale strategica, sebbene subordinatamente al rispetto delle prescrizioni indicate dalla Conferenza medesima (verbale prot. n° 19928);

in data 18/07/2014 l’Autorità competente per la verifica di assoggettabilità a V.A.S. del procedimento S.U.A.P. proposto dalla ditta “Galba S.r.l.” ha espresso parere motivato di non assoggettabilità del detto procedimento alla valutazione ambientale strategica, parere comunque condizionato all’adempimento di due prescrizioni (prot. n° 20912);

in data 10/09/2014 presso il Municipio di Gussago si è tenuta la prima seduta della Conferenza dei Servizi relativa al procedimento S.U.A.P., in variante al vigente P.G.T., proposto dalla ditta “Galba S.r.l.”, seduta conclusasi con una richiesta d’integrazione documentale rivolta al soggetto proponente (verb. prot. n° 25833);

in data 04/11/2014 presso il Municipio di Gussago si è tenuta la seduta decisoria della Conferenza dei Servizi relativa al procedimento in argomento, conclusasi con la prescrizione rivolta al soggetto proponente di “installare stalli reggi bicicletta presso l’Azienda nell’ottica di intermodalità tra mezzo collettivo e bicicletta”, in linea con il parere espresso dal Settore Trasporti Pubblici della Provincia di Brescia (verbale prot. n° 31376);

in data 05/11/2014 l’U.T. del Comune di Gussago ha dato pubblico avviso del deposito degli atti relativi al progetto di ampliamento ditta “Galba S.r.l.” (prot. n° 31502);

CONSIDERATO CHE

nel corso della prima seduta della Conferenza di verifica di assoggettabilità alla V.A.S., il Dipartimento di Brescia dell’Agenzia Regionale Protezione Ambiente ha espresso parere non favorevole all’esclusione della valutazione ambientale strategica in quanto ha ritenuto che né il Rapporto preliminare né la documentazione ad esso allegata garantissero un’adeguata verifica degli impatti significativi sull’ambiente provocati dal progetto di ampliamento presentato dalla ditta “Galba S.r.l.”;

nella medesima seduta la Provincia di Brescia - Settore assetto territoriale, parchi e V.I.A. ha espresso (atto dirigenziale n° 3499/2014), tra le altre valutazioni istruttorie, l’esigenza di richiamare l’indirizzo sancito dall’art. 56 delle N.T.A. del P.T.C.P., teso al contenimento del consumo di suolo a scopo edificatorio, nonché l’esigenza di una corretta applicazione della normativa di Polizia Idraulica vigente, a causa della presenza di elementi del Reticolo Idrico Minore all’interno dell’ambito interessato dall’intervento. Detto Ufficio ha inoltre suggerito di valutare la possibilità di raccogliere in sistemi idonei le acque pluviali e di realizzare reti duali di adduzione delle acque, così da permetterne il riutilizzo per usi civili, industriali e irrigui;

il documento A02VA, contenente le controdeduzioni ai sopra illustrati pareri espressi dall’A.R.P.A. e dalla Provincia di Brescia, riporta le seguenti informazioni: a) “nelle immediate vicinanze vi sono due fabbricati abbandonati” e “già in occasione del primo ampliamento della ditta GALBA, sempre mediante SUAP, era emersa presenza di tali fabbricati” (§ 1 e all. n° 1), b) “il contesto è produttivo e [nelle aree limitrofe] sono previste ulteriori aree in espansione a tale finalità (…AdT 8 su Gussago)” (§ 5 e all. n° 2);

nella seconda seduta della Conferenza di verifica di assoggettabilità alla V.A.S., il rappresentante della Sede territoriale Regione Lombardia ha ricordato come “eventuali interventi sul reticolo idrico superficiale dovranno essere autorizzati, previa idonea istruttoria” (vd. pag. 2 del verbale);

 la seduta decisoria della Conferenza ha espresso parere di non assoggettabilità del procedimento attivato dalla ditta “Galba S.r.l.” alla V.A.S., condizionandolo però all’adempimento da parte della proponente di due prescrizioni, tra cui la “presentazione di relazione idraulica finalizzata alla realizzazione di vasche atte a favorire il recupero di acque meteoriche in cisterne per usi non potabili”, in linea con quanto suggerito dalla Provincia di Brescia in sede di prima adunanza della Conferenza;

in sede di prima riunione della Conferenza dei Servizi, tenutasi il 10 settembre c.a., la Provincia di Brescia - Settore assetto territoriale, parchi e V.I.A. (prot. Comune di Gussago n° 25597) ha chiesto la trasmissione della documentazione integrativa indicata nella propria nota, mentre il Dipartimento di Brescia dell’Agenzia Regionale Protezione Ambiente ha ribadito (prot. del Comune di Gussago n° 25146) il proprio parere non favorevole al S.U.A.P. in argomento, poiché fra l’altro “la documentazione presentata successivamente [alla Conferenza decisoria di verifica di assoggettabilità a V.A.S.] non soddisfa gli approfondimenti richiesti in sede di V.A.S. del S.U.A.P. e che la stessa non contiene tutti gli elementi necessari per la valutazione della pratica S.U.A.P. in esame”;

in sede di riunione decisoria della Conferenza dei Servizi, tenutasi il 4 novembre c.a., è stata data lettura del parere rilasciato dalla Provincia di Brescia - Settore assetto territoriale, parchi e V.I.A. (vd. nota punto 6.2, prot. Comune di Gussago n° 29884) secondo il quale “la possibile espansione coinvolge un’area caratterizzata da limitata accessibilità pedonale alle più vicine esistenti fermate del trasporto collettivo … l’intervento si configura pertanto non in linea con l’obiettivo generale della pianificazione provinciale di ottenimento dei migliori livelli di sostenibilità ambientale con l’incremento dell’uso del trasporto pubblico”;

VALUTATO CHE

l’area oggetto d’intervento prevede l’ampliamento dell’insediamento industriale esistente di proprietà della società ”Galba S.r.l.” su aree contigue poste a sud dei Comuni di Cellatica e di Gussago e che l’intervento coinvolge i mappali n. 141, 463, 475, 506 Foglio 35 (vd. pag. 5 Relazione Urbanistica e pagg. 12-13 Rapporto Preliminare);

la società “Galba S.r.l.”, con un precedente S.U.A.P., nel 2009 ha acquisito, tra l’altro, un’area agricola con superficie di 3.236,00 m², ricadente nel Comune di Gussago;

il progetto attuale prevede la realizzazione di un fabbricato di collegamento, insistente in prevalenza sull’area posta nel territorio comunale di Gussago per una superficie coperta pari a 1729,45 m² e per una s.l.p. totale (Gussago + Cellatica) di 2.329,59 m² (vd. pag. 5 Relaz. Urb. e pag. 3 Relazione tecnico illustrativa);

l’intervento di ampliamento proposto produce un incremento di consumo di suolo, sul solo Comune di Gussago, dovuto all’ampliamento del S.U.A.P. su area agricola di salvaguardia, pari a mq 3.236,00 (vd. pag. 22 Relaz. Urb. e pagg. 79-82 Rapp. Prel.);

l’area oggetto di intervento nel Piano delle Regole del vigente P.G.T. di Gussago (art. 37 delle Norme Tecniche di Attuazione) è individuata nel Sistema Naturale ed Agricolo delle Salvaguardie come “A.A.S. Area agricola di salvaguardia” e confina lungo il lato ovest con altre aree agricole di salvaguardia (vd. pagg. 5-6-15-18 Relaz. Urb. e pagg. 13-72 Rapp. Prel.);

l’area d’intervento nel Comune di Gussago appartiene ai “seminativi e prati in rotazione” e possiede un valore agroambientale medio (vd. pagg. 31-60 Rapp. Prel.);

la parte del territorio situata all’interno del Comune di Gussago ricade, secondo la carta di fattibilità geologica, in Classe 3d “Area all’interno della quale i terreni possono presentare caratteristiche geotecniche mediocri”, sottoclasse 2 “Area pianeggiante o in moderata pendenza con terreni aventi generalmente caratteristiche geotecniche da mediocri a scadenti” e l’intera area di progetto è considerata “Area a pericolosità sismica con Fa maggiore del valore soglia comunale” (pagg. 60-82 Rapp. Prel.)

la Relazione geologico tecnica - Indagine geognostica (pagg. 5-9), stesa dal Dott. Geol. Gallina Alessandro nel febbraio 2007 e successivamente aggiornata, ha riscontrato la presenza della falda acquifera intorno ai due metri dal piano campagna senza escludere fenomeni di risalienza in periodi particolarmente piovosi, prescrivendo pertanto l’utilizzo di fondazioni di tipo profondo (pali);

ai sensi dell’art. 41 N.T.A. del P.T.C.P., all’interno dell’area oggetto di S.U.A.P., nella sua parte nord e lungo il confine comunale del Comune di Gussago e Cellatica si rilevano le fasce di rispetto per i corsi del reticolo idrico minore e le rispettive linee di arretramento (vd. pagg. 59-72 Rapp. Prel.);

sugli elaborati cartografici è indicato il tracciato del reticolo idrico minore di competenza comunale, in prossimità del quale vige un vincolo di polizia idraulica, che a nord ovest delimita il comparto con un corso d’acqua a cielo aperto (colatore delle Marze), riportato solo sul rilievo aerofotogrammetrico, il quale poi attraversa il comparto stesso come tratto coperto in direzione nord-sud, mentre a sud sono segnati i “corsi d’acqua coperti riportati solo sul rilievo aerofotogrammetrico” (vd. pagg. 15-16 Relaz. Urb. e pagg. 60-82 Rapp. Prel.);

l’area del deposito, a ridosso del quale saranno localizzate le zone di carico e scarico delle merci, si trova a confine con la fascia di rispetto di 10 metri per il corso d’acqua del reticolo idrografico (vd. pag. 82 Rapp. Prel.);

nella R.E.P. Rete Ecologica Provinciale della Provincia di Brescia vigente l’area oggetto della variante ricade in una zona definita “Ambito urbano e periurbano della ricostruzione ecologica diffusa” su cui vengono segnati la “idrografia” e il “corridoio fluviale secondario”, per il quale ultimo la normativa sulla R.E.P. stabilisce di “favorire l’ampliamento e la continuità della fascia arboreo arbustiva ripariale, il mantenimento e ripristino della continuità dell’ambiente acquatico, il mantenimento e miglioramento degli habitat acquatici per il mantenimento o il miglioramento della funzionalità ecologica del sistema” (vd. pag. 38 Rapp. Prel.);

l’area interessata dal progetto è individuata come “elementi di secondo livello della Rete Ecologica Regionale” ed è inclusa all’interno del Settore 132-Brescia, per il quale la Regione Lombardia fornisce le seguenti indicazioni: “… ricostruzione della vegetazione lungo i canali e le rogge; mantenimento delle siepi; mantenimento del mosaico agricolo; … gestione naturalistica della rete idrica minore; … evitare l’interramento e garantire la tutela e ricostruzione della vegetazione ripariale” (vd. pag. 29 Rapp. Prel.);

dalla documentazione illustrativa del progetto di ampliamento, pubblicata sul sito istituzionale del Comune di Gussago, si evince come i proponenti non abbiano recepito né la prescrizione – formulata l’8 luglio scorso dalla Conferenza di verifica di assoggettabilità del procedimento a V.A.S. – di prefigurare un’ipotesi finalizzata alla realizzazione di vasche nelle quali raccogliere le acque meteoriche da usare a scopi non potabili (vd. tav. T02 Planimetria schema fognature e canali naturali e § 12.1.1 del Rapp. Prel.), né la prescrizione – formulata dalla Conferenza dei Servizi nella riunione del 4 novembre scorso) – di installare stalli reggi bicicletta entro il perimetro dell’azienda (vd. tav. T01a Planimetria generale);

ai sensi delle N.T.A. del P.d.R. di Gussago, dall’esecuzione del progetto di ampliamento proposto dalla ditta “Galba S.r.l.” avrebbe dovuto conseguire una dotazione di servizi pubblici sul solo territorio di Gussago pari a mq 2.075,34 di superficie lorda di pavimento (mq 345,89 di servizi pubblici indotti + mq 1.729,45 di servizi pubblici di qualità), ma tale dotazione sarà interamente monetizzata secondo gli importi stabiliti dalla delibera G.C. n° 119/2012, dimezzati rispetto a quelli originariamente stabiliti dal Piano di Governo del Territorio (vd. pag. 21 Relaz. Urb.);


per tutto quanto sopra visto, considerato e valutato, l’Associazione “Sinistra a Gussago” intende avanzare le seguenti osservazioni in merito al procedimento S.U.A.P. di ampliamento di attività produttiva esistente, promosso dalla ditta “Galba S.r.l.”:

1) in un’ottica strategica di deciso contenimento delle trasformazioni e di consumo dei suoli per trasformazioni urbane, in particolare alla luce delle caratteristiche geologiche, morfologiche e naturali dell’area agricola di salvaguardia sulla quale dovrebbe estendersi l’ipotizzato ampliamento, si chiede la cancellazione delle nuove previsioni edificatorie assentite entro l’ambito dal progetto di ampliamento presentato dalla Ditta “Galba S.r.l.” ed il conseguente mantenimento dei luoghi nello stato e nella condizione odierni, salva la prescrizione di riportare alla luce i tratti intubati del reticolo idrico minore attraversanti l’ambito;

2) in considerazione delle legittime esigenze di sviluppo espresse dalla Ditta “Galba S.r.l.”, si sollecita l’Amministrazione Comunale di Gussago a farsi parte attiva nel facilitare l’incontro fra la domanda di spazi produttivi avanzata dalla suddetta impresa e l’offerta, sempre più crescente a Gussago, di capannoni ed immobili produttivi dismessi o comunque inutilizzati, valutando in primo luogo la fattibilità di un’eventuale conversione ad uso produttivo dei fabbricati abbandonati esistenti nelle immediate vicinanze del comparto;

in subordine, qualora le suddette richieste non fossero accolte e si giungesse all’approvazione del progetto di ampliamento proposto, si chiede:

3) il rinnovo della prescrizione alla Ditta “Galba S.r.l.” di installare all’interno del perimetro aziendale stalli reggi-bicicletta e di realizzare reti duali di adduzione e raccolta delle acque pluviali in sistemi idonei a permetterne l’uso a fini civili, industriali e irrigui;

4) l’imposizione alla Ditta “Galba S.r.l.” di installare impianti per la produzione di energia fotovoltaica sull’intera superficie delle coperture degli immobili (esistenti e progettati) nonché sulle coperture delle aree di sosta;

5) l’imposizione alla Ditta “Galba S.r.l.” dell’obbligo di stipulare congrua garanzia fidejussoria di durata decennale o, in alternativa, di versare un congruo deposito cauzionale a termine di dieci anni, finalizzati al finanziamento dell’abbattimento dell’edificio produttivo realizzato e delle opere di ripristino dei luoghi qualora l’immobile rimanga, anche in futuro, inutilizzato per un periodo continuativo di anni cinque;

6) l’imposizione dell’obbligo alla Ditta “Galba S.r.l.” di scegliere esclusivamente fra i cittadini e le cittadine gussaghesi in condizioni di inoccupazione, disoccupazione, mobilità o cassa integrazione le maestranze che saranno impiegate presso l’ampliamento realizzato;


Confidando in un favorevole accoglimento da parte dei Vostri Spett.mi Uffici delle osservazioni e proposte fin qui illustrate, l’Associazione “Sinistra a Gussago” coglie l’occasione per rivolgerVi distinti saluti.

f.to la Presidente dell'Associazione "Sinistra a Gussago"

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