Allarme sostanze tossiche sul Garda: due malori gravi a Rivoltella
13 giugno 2015. I carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico hanno segnalato alla Procura un’impresa che avrebbe sversato nelle fogne sostanze chimiche e nell’atmosfera acido acetico
A Rivoltella, frazione di Desenzano, c’è paura. Venti residenti hanno lamentato bruciori agli occhi e alla gola, due hanno accusato malori gravi. I medici del pronto soccorso di Desenzano non hanno avuto dubbi: cefalee causate da assunzione di sostanze tossiche e allarme generale. L’esposto è arrivato immediatamente ai carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Brescia, che dopo le indagini di rito hanno segnalato alla Procura presso il tribunale di Brescia la condotta di un’impresa industriale che si sarebbe resa responsabile di aver sversato nella fogna sostanze chimiche con parametri fuori norma e, per getto in atmosfera, un quantitativo considerevole di acido acetico (Noto come acido etanoico, se concentrato causa bruciature alla pelle e danni permanenti agli occhi). ...
Fiume Mella arancione, i sindaci: «Probabile sversamento di ferro»
A Rivoltella, frazione di Desenzano, c’è paura. Venti residenti hanno lamentato bruciori agli occhi e alla gola, due hanno accusato malori gravi. I medici del pronto soccorso di Desenzano non hanno avuto dubbi: cefalee causate da assunzione di sostanze tossiche e allarme generale. L’esposto è arrivato immediatamente ai carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Brescia, che dopo le indagini di rito hanno segnalato alla Procura presso il tribunale di Brescia la condotta di un’impresa industriale che si sarebbe resa responsabile di aver sversato nella fogna sostanze chimiche con parametri fuori norma e, per getto in atmosfera, un quantitativo considerevole di acido acetico (Noto come acido etanoico, se concentrato causa bruciature alla pelle e danni permanenti agli occhi). ...
Fiume Mella arancione, i sindaci: «Probabile sversamento di ferro»
13 giugno 2015. Quattro foto su Facebook, allarme generale e pronta segnalazione a Comuni, Arpa e Provincia. La denuncia ambientale corre via social: difficile che qualcosa sfugga ai cittadini, tantomeno l’atipica colorazione arancione del fiume Mella tra Marcheno e Gardone Val Trompia. Il caso è scoppiato mercoledì ... Secondo i sindaci: «Dovrebbe trattarsi di un deposito di ferro, siamo intervenuti tempestivamente». Potrebbe essere un deja vu di quanto successo nel 2014: un’azienda metalmeccanica di Marcheno venne condannata con una sanzione amministrativa per uno sversamento di residui di lavorazione di materiale ferroso.
Contaminazione da cromo: Effebiesse condannata al risarcimento dei danni
11 giugno 2015. Il Tar ha condannato la Effebiesse spa, azienda specializzata nella pressofusione della zama, lega di zinco, a risarcire i danni per la contaminazione da cromo VI al comune di Villa Carcina e all’Azienda Servizi Valtrompia, gestore dell’acquedotto del paese. La sentenza è stata emessa dopo l’accertamento della contaminazione acquifera avvenuto nel 2001 durante i controlli dell’Usl nell’area e quindi dai successivi rilievi dell’Arpa, che hanno confermato il grave caso di inquinamento. Al comune andranno 50mila euro, la Effebiesse dovrà invece pagare 500mila euro all’Azienda Servizi Valtrompia. L’acqua di Concesio oggi è la peggiore della provincia (21 microgrammi/litro di cromo). Ma presentano livelli preoccupanti anche Villa Carcina (10 ug/Litro) e Bovezzo (9 ug). A Brescia la qualità dell’acqua è molto peggiore nella zona occidentale della città dove si sovrappone in parte al sito Caffaro e sembra seguire il corso del Mella.
Le discariche sotto la lente dell'Ecomafie. Prevista l'audizione del sindaco: «No allo smaltimento di amianto». L'assessore all'Ambiente avverte: «A rischio le falde di Vighizzolo»
La discarica Padana Green è pronta a smaltire rifiuti all'amianto15.06.2015. È la seconda volta in assoluto che un allarme ambientale del territorio provinciale finisce sotto la lente della Commissione bicamerale Ecomafie in missione. … La trasferta … è specchio dell'emergenza strutturale scattata a Montichiari, ribattezzata la «pattumiera d'Europa». Nelle viscere di un territorio caratterizzato da 16 «cimiteri di veleni» sono sepolti 11 milioni di metri cubi di scarti, il più alto rapporto a livello continentale fra abitanti e quantità di rifiuti sotterrati. Un modello in negativo che ha ispirato l'introduzione nel pacchetto normativo regionale del cosiddetto «fattore di pressione», un indice destinato ad impedire l'apertura di nuove discariche in zone già assediate dall'immondizia, come appunto Montichiari. Ma nonostante l'innovativo provvedimento sulla capitale della Bassa incombono progetti ad altissimo impatto come la discarica di amianto Padana Green. L'iter autorizzativo ha compiuto un passo avanti il 28 maggio, in occasione della Conferenza dei servizi chiamata a pronunciarsi sulla Valutazione d'impatto ambientale dell'impianto di Vighizzolo, dove è già pronto l'invaso, ovvero il bacino destinato a riempirsi di rifiuti a base di asbesto. E proprio il caso Padana Green sarà il punto qualificante della seduta della commissione convocata a Montichiari per martedì e mercoledì. … ELOQUENTI dati diffusi nella conferenza dei servizi, dove è emersa la criticità di Vighizzolo, dove si sono registrati diversi superi di sostanze pericolose nella falda più superficiale. Il progetto di Padana Green prevede un volume complessivo del corpo rifiuti di oltre 1 milione di metri cubi ripartiti in tre bacini per un tempo di esaurimento fissato in 6 anni. «Il nostro Comune - osserva l'assessore all'Ambiente … - ha sempre manifestato la propria contrarietà alla nuova discarica localizzata nell'Ate 43 che vede già presenti altre 4 discariche a ridosso dell'abitato di Vighizzolo, destinate al trattamento di rifiuti speciali in fase di esercizio». Si tratta di Valseco Systema Ambiente, Ecoeternit, Edilquattro e Gedit, ed una quinta in fase di gestione post operativa, la Pulimetal, nella quale sono stati conferiti rifiuti pericolosi per 1,8 milioni di metri cubi. …
Contaminazione da cromo: Effebiesse condannata al risarcimento dei danni
11 giugno 2015. Il Tar ha condannato la Effebiesse spa, azienda specializzata nella pressofusione della zama, lega di zinco, a risarcire i danni per la contaminazione da cromo VI al comune di Villa Carcina e all’Azienda Servizi Valtrompia, gestore dell’acquedotto del paese. La sentenza è stata emessa dopo l’accertamento della contaminazione acquifera avvenuto nel 2001 durante i controlli dell’Usl nell’area e quindi dai successivi rilievi dell’Arpa, che hanno confermato il grave caso di inquinamento. Al comune andranno 50mila euro, la Effebiesse dovrà invece pagare 500mila euro all’Azienda Servizi Valtrompia. L’acqua di Concesio oggi è la peggiore della provincia (21 microgrammi/litro di cromo). Ma presentano livelli preoccupanti anche Villa Carcina (10 ug/Litro) e Bovezzo (9 ug). A Brescia la qualità dell’acqua è molto peggiore nella zona occidentale della città dove si sovrappone in parte al sito Caffaro e sembra seguire il corso del Mella.Le discariche sotto la lente dell'Ecomafie. Prevista l'audizione del sindaco: «No allo smaltimento di amianto». L'assessore all'Ambiente avverte: «A rischio le falde di Vighizzolo»
La discarica Padana Green è pronta a smaltire rifiuti all'amianto15.06.2015. È la seconda volta in assoluto che un allarme ambientale del territorio provinciale finisce sotto la lente della Commissione bicamerale Ecomafie in missione. … La trasferta … è specchio dell'emergenza strutturale scattata a Montichiari, ribattezzata la «pattumiera d'Europa». Nelle viscere di un territorio caratterizzato da 16 «cimiteri di veleni» sono sepolti 11 milioni di metri cubi di scarti, il più alto rapporto a livello continentale fra abitanti e quantità di rifiuti sotterrati. Un modello in negativo che ha ispirato l'introduzione nel pacchetto normativo regionale del cosiddetto «fattore di pressione», un indice destinato ad impedire l'apertura di nuove discariche in zone già assediate dall'immondizia, come appunto Montichiari. Ma nonostante l'innovativo provvedimento sulla capitale della Bassa incombono progetti ad altissimo impatto come la discarica di amianto Padana Green. L'iter autorizzativo ha compiuto un passo avanti il 28 maggio, in occasione della Conferenza dei servizi chiamata a pronunciarsi sulla Valutazione d'impatto ambientale dell'impianto di Vighizzolo, dove è già pronto l'invaso, ovvero il bacino destinato a riempirsi di rifiuti a base di asbesto. E proprio il caso Padana Green sarà il punto qualificante della seduta della commissione convocata a Montichiari per martedì e mercoledì. … ELOQUENTI dati diffusi nella conferenza dei servizi, dove è emersa la criticità di Vighizzolo, dove si sono registrati diversi superi di sostanze pericolose nella falda più superficiale. Il progetto di Padana Green prevede un volume complessivo del corpo rifiuti di oltre 1 milione di metri cubi ripartiti in tre bacini per un tempo di esaurimento fissato in 6 anni. «Il nostro Comune - osserva l'assessore all'Ambiente … - ha sempre manifestato la propria contrarietà alla nuova discarica localizzata nell'Ate 43 che vede già presenti altre 4 discariche a ridosso dell'abitato di Vighizzolo, destinate al trattamento di rifiuti speciali in fase di esercizio». Si tratta di Valseco Systema Ambiente, Ecoeternit, Edilquattro e Gedit, ed una quinta in fase di gestione post operativa, la Pulimetal, nella quale sono stati conferiti rifiuti pericolosi per 1,8 milioni di metri cubi. …
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