E’ STATO FINALMENTE PUBBLICATO IL VERBALE DELLA SEDUTA
DELL’ASSEMBLEA DEI SINDACI DELL’UFFICIO D’AMBITO DI BRESCIA TENUTASI IL 9
OTTOBRE SCORSO.
IN QUELL’OCCASIONE STORICA SI SONO ASSUNTE DECISIONI
FONDAMENTALI PER LA GESTIONE DELL’ACQUA NELL’INTERA PROVINCIA BRESCIANA PER I
PROSSIMI 30 ANNI ED IL NOSTRO COMUNE ERA RAPPRESENTANTO (INDEGNAMENTE)
DALL’ASSESSORE RENATO VERONA.
COME UFFICIALIZZATO ANCHE NELL’ATTO DI CUI RIPORTIAMO UNO
STRALCIO QUI SOPRA, IL SIG. VERONA PERO’ SE L’E’ SVIGNATA GIUSTO POCHI MINUTI
PRIMA CHE L’ASSEMBLEA PROCEDESSE AL VOTO.
EGLI NON HA AVUTO NEPPURE IL CORAGGIO DI MOTIVARE LA PROPRIA
FUGA AI FUNZIONARI DELLA PROVINCIA ADDETTI AL CONTEGGIO DEI PRESENTI. COME
NELLE PEGGIORI COMMEDIE TRIVIALI DEGLI ANNI ’70, HA ADDOTTO LA PIU’ BANALE
DELLE SCUSE: “CARA, VADO A FUMARE UNA SIGARETTA MA TORNO SUBITO!” … E
NATURALMENTE E’ SPARITO DALLA CIRCOLAZIONE.
TUTTAVIA, RENATO VERONA NON E’ LINO BANFI ED IL FUTURO
DELL’ACQUA NON PUO’ ESSERE RIDOTTO A OGGETTO DI BURLA.
CON QUALE CORAGGIO
L’AMMINISTRAZIONE “MARCHINA TER” APPROVA UN REGOLAMENTO COMUNALE CON CUI CHIEDE
AI PROPRI CONCITTADINI DI IMPEGNARSI GRATUITAMENTE PER LA TUTELA DEI BENI
COMUNI, QUANDO UNO DEI SUOI PRINCIPALI ESPONENTI, IL VICESINDACO, ADDIRITTURA
SFUGGE CON TANTA MESCHINITA’ AI PROPRI DOVERI ISTITUZIONALI (PER COMPIERE I
QUALI, RICORDIAMOCELO, PERCEPISCE PURE UN COMPENSO) E PROPRIO SU SCELTE CHE
INVESTONO IL PRINCIPALE DEI BENI COMUNI: L’ACQUA! 
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