Nonostante le circa 400 firme raccolte in poco più di un mese fra i cittadini gussaghesi (e non) - che vogliamo ringraziare di cuore per il sostegno dimostratoci - e nonostante le gravi preoccupazioni che aleggiano sui lavoratori e sulle lavoratrici della Fondazione, i consiglieri comunali di Gussago hanno ritenuto superflua, inutile, fuori luogo, anzi addirittura dannosa ed offensiva la nostra proposta di coinvolgere tutta la cittadinanza in una riflessione tanto importante sul "Richiedei", la maggiore realtà sociale e di servizio esistente sul nostro territorio.
La Giunta ed il gruppo consiliare di "Gussago Insieme" hanno compattamente bocciato la nostra petizione adducendo motivazioni risibili ed indecenti.
A parere dell'Assessore Giovanni Coccoli, la nostra proposta avrebbe riguardato aspetti più sindacali che politici ... ma allora, secondo lui un'amministrazione comunale dovrebbe occuparsi soltanto di feste e di sagre paesane? Il consigliere Alfredo Fiume invece si è lanciato in una veemente condanna dei toni - a suo dire, oltraggiosi - utilizzati nella stesura della nostra petizione: se anche fosse, risultano più offensive le nostre parole oppure le lettere di licenziamento spedite a cinque operatrici ed operatori del "Richiedei"?
Anche le opposizioni però hanno brillato per l'inusitato coraggio: i 3 (tre!) consiglieri presenti si sono esibiti in un unanime voto di astensione (il Movimento 5 stelle, tanto per cambiare, era assente).
Insomma, interessano a qualcuno le sorti del "Richiedei"? Conta ancora qualcosa la voce dei cittadini su questo snodo fondamentale per la vita della nostra comunità?
Da parte nostra, possiamo garantirvi che continueremo la nostra battaglia a difesa dei diritti dei lavoratori e del patrimonio collettivo rappresentato dal "Richiedei".

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