giovedì 2 giugno 2016
Un altro lavoratore caduto nell'adempimento del proprio dovere
Prevalle, operaio cade in un canale con il decespugliatore e
muore
Stava ripulendo dalle erbacce l’argine di un canale che
alimenta la centralina idroelettica quando la mascherina di protezione gli è
caduta nel vaso. Lui si è steso sulla sponda ed ha cercato di recuperarla
sporgendosi.
A un certo punto ha perso l'equilibrio precipitando
nell’acqua resa limacciosa e densa dalla pioggia battente della notte. Sono
bastati pochi istanti e la vittima è morta annegata: il suo corpo senza vita è
stato trasportato dalla corrente per quasi un chilometro fino alla chiusa che
affaccia sul Chiese. Il cadavere è rimasto bloccato da una grata della
centralina idroelettrica di Prevalle.
È QUESTA L’ASSURDA dinamica dell’infortunio sul lavoro
costato la vita ieri mattina a un operaio 57enne di origini marocchine ma da
vent’anni residente a Vobarno.
La tragedia si è consumata attorno alle 11: Kharim
Abderrazzak, sposato e padre di tre figli è morto nel canale che scorre in via
dei Maressi tra la Motella e i Feniletti, in aperta campagna. A poca distanza
dalla centralina idroelettrica «Prevalle sul Chiese», dove poi è stato
ritrovato senza vita. L’operaio stava lavorando impugnando un decespugliatore:
doveva tagliare delle piante proprio sul ciglio di un canale agricolo privato,
per conto di una cooperativa. Ma l’operazione di routine si è trasformata
all’improvviso in dramma.
Non si sa se a provocargli la morte sia stata l’acqua che
gli ha riempito i polmoni, oppure il trauma riportato impattando con la testa
contro l’argine. Saranno gli accertamenti medico legali e in particolare
l’autopsia disposta dal magistrato a fare chiarezza sulle cause del decesso. Di
certo a complicare le cose ci si è messo il suo attrezzo di lavoro, il
decespugliatore che teneva legato a sé con una cinghia.
Potrebbe essere stato quel peso a zavorrarlo fatalmente. Ad
accorgersi che qualcosa non andava i suoi compagni di lavoro: Kharim non era
più al suo posto. Forse hanno trovato la mascherina, prima di trovare lui. Non
è stato facile: scattato l’allarme, sul posto sono confluiti Vigili del fuoco,
carabinieri e una equipe di sanitari del 112.
IL CORPO SENZA VITA del nord africano è stato trascinato
dalla corrente verso sud, prima di restare incagliato nella grata di protezione
della centrale idroelettrica fino a pochi anni fa di proprietà di A2A, e ora
gestita da una società svizzera. Quando i Vigili del fuoco sono riusciti a
raggiungere la zona, Kharim Abderrazzak era già morto.
La vittima era molto conosciuta a Vobarno. Da qualche tempo
era tornato alle dipendenze di una cooperativa specializzata in manutenzione
del verde. Circa tre anni fa era stato invece ingaggiato dal Comune, come
lavoratore socialmente utile: aveva svolto l’incarico di bidello alle scuole
elementari e medie.
Proprio in questi giorni, nella piazza del municipio, si
lavora alla sistemazione del tendone che dalla prossima settimana ospiterà le
celebrazioni per l’inizio del Ramadan. Quest’anno ci sarà una preghiera
speciale, nel ricordo di Kharim.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Etichette
- INIZIATIVE IN CITTA' (573)
- iniziative in Provincia (436)
- politica nazionale (368)
- ambiente (320)
- politica locale (312)
- INIZIATIVE GUSSAGO (238)
- lavoro (233)
- POLITICA INTERNAZIONALE (219)
- ricordo (210)
- antifascismo (200)
- COMUNE GUSSAGO (197)
- migranti (138)
- acqua e beni comuni (131)
- giustizia (126)
- economia e crisi economica (125)
- iniziative nazionali (112)
- GUSSAGO (109)
- pace (97)
- infortuni sul lavoro (96)
- donne (94)
- urbanistica (85)
- energia (73)
- RICHIEDEI (71)
- scuola (63)
- salute (57)
- trasporti (57)
- comunicazioni (56)
- politica regionale (54)
- questione palestinese (54)
- convocazione del Consiglio Comunale (44)
- mafie (40)
- musica (40)
- rifiuti e discariche (40)
- temi etici (34)
- INIZIATIVE REGIONE (30)
- sfratti (30)
- crisi Giunta Lazzari (24)
- libertà di stampa (24)
- referendum costituzionale (24)
- omofobia e discriminazioni (23)
- segnali di fumo (21)
- carcere (19)
- intervento Caporalino (16)
- libri (13)
- arte (12)
- Sinistra a Gussago in Festa (11)
- film e cinema (11)
- disabilità (10)
- nomadi (10)
- laicità (9)
- gazebo gussago (8)
- referendum No Triv (8)
- teatro (8)
- vicende sindacali (8)
- AUGURI (6)
- situazione libica (4)
- elezioni amministrative 2017 (2)
- gruppo acquisto solidale (2)
Informazioni personali
Consigli per la navigazione
- Arco Iris TV
- Associazione "Cross Point"
- Associazione culturale "Eugenio Levi"
- C.S.A. Magazzino 47
- Campagna "Stop TTIP"
- Censimento "La Franciacorta abbandonata"
- Centro antiviolenza "Casa delle donne di Brescia"
- Centro sociale 28 Maggio
- Circolo dei lavoratori - Iseo
- Comitato Antiusura della Valle Trompia
- Comitato per il Parco agricolo della Franciacorta
- L'altra Franciacorta
- Libertà e Giustizia
- Muro di cani
- No alla "controriforma" costituzionale (1)
- No alla "controriforma" costituzionale (2)
- OPAL Osservatorio permanente sulle armi leggere
- Osservatorio Democratico sulle Nuove Destre
- Pandora TV
- RAB Rete Antinocività
- Radio Onda d'urto
- Rete Antimafia Provincia di Brescia
- supporto legale Genova
Nessun commento:
Posta un commento