sabato 26 novembre 2016

Adesso BASTA! Vogliamo vivere!



Giovedì 24 novembre si è snodata tra Montichiari e Brescia la manifestazione di protesta lanciata dal Comitato “SOS Terra”, con la partecipazione del gruppo di comitati “Basta Veleni”, una manifestazione di protesta con macchine e trattori. Manifestazione che si è significativamente conclusa davanti alla sede dell’Agenzia di Tutela della Salute (ex Asl).

Lunedì 17 ottobre 2016, ore 07.30: Vighizzolo è avvolta da una nube di gas maleodorante e alcuni bimbi vengono portati in ospedale. Ad oggi ancora nessuna risposta certa è pervenuta da parte degli enti, anzi dal 17 ottobre la situazione delle molestie olfattive a Vighizzolo non è affatto migliorata. L’aspetto più preoccupante è rappresentato dal fatto che né ATS né Arpa hanno scovato i responsabili, accertato la natura chimica del gas e stabilito con certezza la causa dei malori. Entrambe barcollano nel limbo delle ipotesi, talvolta anche fantasiose. Ricercano la causa nei liquami sparsi nei campi non considerando che i miasmi sono iniziati almeno sei anni fa e che non si avvertono nelle altre zone di Montichiari. ATS e ARPA dovrebbero garantire la nostra sicurezza e la nostra salute. Invece la situazione è ormai inaccettabile e drammatica.

Tutto questo si inserisce in una situazione ambientale al collasso:
Padana Green con una richiesta in itinere per una discarica di oltre un milione di mc di rifiuti contenenti amianto e fanghi industriali
Regione Lombardia, che dopo l’allucinante parere positivo dato da Provincia di Brescia e ATS, ha dato il via libera all’ampliamento della discarica Gedit a Calcinato che dista pochi chilometri da Vighizzolo.
Il nuovo impianto di trattamento rifiuti richiesto dalla ditta Bernardelli fra i comuni di Castenedolo e Ghedi
Il recente triplicamento dell’eluato alla discarica Macogna
Il Consiglio di Stato che il primo dicembre si esprimerà sulla legittimità del fattore di pressione contenuto nel piano rifiuti della Regione Lombardia e che, al momento, pone un limite alle discariche che un territorio può ospitare e sopportare.
E le altre, tante, troppe criticità nella provincia di Brescia

È ora di dire basta, di farlo tutti insieme e di pretendere controlli e politiche ambientali dalla parte della tutela dei cittadini e del territorio.

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