venerdì 11 novembre 2016

Alcune risposte sulla Fondazione "Asili Enti morali"

Nei giorni scorsi la Provincia di Brescia ci ha fatto recapitare le proprie conclusioni in merito alla richiesta di svolgere approfondimenti sulla situazione economico finanziaria dell'Ente "Fondazione Scuole dell'Infanzia paritarie Enti morali di Gussago". Una richiesta più volte reiterata dalla nostra Associazione a seguito delle dimissioni dell'ex presidente e dell'ex vicepresidente.
Ebbene, i competenti funzionari provinciali hanno stabilito infondate le nostre vivissime preoccupazioni, relative soprattutto alla solidità della Fondazione nei confronti delle sue obbligazioni verso le lavoratrici ed i lavoratori in essa operanti.
La Provincia di Brescia ha, infatti, dichiarato di aver accertato che il fondo per i trattamenti di fine rapporto conservato dalla Fondazione è integro e che le irregolarità registrate nella dazione degli ultimi stipendi ai propri dipendenti sono state soltanto momentanee e comunque non sarebbero dipese dalla volontà dell'Ente stesso.
In questo caso, l'Associazione "Sinistra a Gussago" è oltremodo felice di essere stata smentita, giacché questa autorevole risposta alle perplessità ed ai tanti dubbi da noi nutriti finora dovrebbe innanzitutto servire a tranquillizzare le lavoratrici ed i lavoratori della Fondazione "Asili Enti morali".
L'esito di questa vicenda rafforza comunque la nostra convinzione che debba essere dovere di tutti mantenere sempre alta l'attenzione su ciò che accade all'interno di una delle istituzioni "storiche" per la comunità gussaghese, in primo luogo allo scopo di sostenere e tutelare ovunque sia necessario i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori.

p.s. per lo meno, quanto accaduto ci ha permesso finalmente di apprendere in via formale le reali ragioni alla base della "cacciata" dell'ex presidente Roberto Fezza (e di confermare così una delle tante voci che in questi ultimi mesi erano circolate incontrollabilmente): il buon vecchio Fezza, per decenni oggetto della stima e della fiducia incrollabile del prof. Marchina, aveva pensato bene di acquistare in veste di Presidente della Fondazione - con i soldi, ovviamente, di quest'ultima - i preziosi servigi generosamente prestati (a pagamento) dalla ditta "Happy English" di proprietà del Fezza stesso e di alcuni altri figuri al contempo coinvolti nell'amministrazione della Fondazione. ALLA FACCIA DEL CONFLITTO DI INTERESSI!

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