venerdì 23 febbraio 2018

Dovunque si bruciano i libri, si finisce per bruciare anche gli uomini (Heinrich Heine)


Gravissimo attentato incendiario fascista al Centro sociale autogestito "Magazzino 47"

A Brescia nella notte di venerdì 23 febbraio mani fasciste hanno appiccato il fuoco all’enoteca-libreria del centro sociale "Magazzino 47" di via Industriale, 10 a Brescia. Verso le tre di notte i fascisti si sono introdotti nel centro sociale e, dopo aver forzato una finestra, hanno appiccato un incendio all’interno del locale che ospita la libreria e l’enoteca, ammucchiando libri al centro del locale e dando fuoco al tutto. La finestra forzata, gli evidenti segni di effrazione e un intenso odore di benzina non lasciano dubbi sulla natura dolosa, come immediatamente notato dagli stessi Vigili del fuoco. Centinaia i libri bruciati.


La pronta reazione di un compagno che si trovava all’interno dello spazio sociale ha fatto sì che i Vigili del fuoco siano potuti intervenire tempestivamente estinguendo le fiamme prima che queste potessero provocare danni ben peggiori. Diversi mobili e una grande quantità di libri sono comunque andati distrutti, oltre al ritratto realizzato da Zerocalcare per ricordare Giulia, compagna del Magazzino scomparsa nel 2012.

Non è la prima volta che i fascisti danno fuoco al Magazzino 47. Era già accaduto nel 2006, con tre molotov. Per quell’attentato, nel 2011, furono condannati tre neofascisti, all’epoca di Forza Nuova: Matteo Pasotti a 2 anni e 8 mesi, Giorgio Andreassi e Alessandro Foglia a 4 anni, in quanto lanciatori materiali delle molotov. Pene poi leggermente ridotte in appello, nel 2013. E proprio questa notte, sopra la galleria Tito Speri, in città, è comparso uno striscione fascista firmato Brescia Identitaria.

Dopo le fiamme di stanotte, il Magazzino 47 ha diffuso già all’alba una nota: “Dichiariamo già da ora uno stato di mobilitazione permanente antifascista in città”.

Domani, sabato 24 febbraio, sono due gli appuntamenti antifascisti in città: una chiamata larga e popolare a cui stanno rispondendo tante realtà cittadine e della provincia. Si inizia alle ore 8 la mobilitazione davanti alla chiesa di via San Faustino contro l’annunciato banchetto di forza nuova alle porte settentrionali del quartiere popolare, proletario e meticcio del Carmine. Sabato pomeriggio, dalle ore 14.30, corteo da piazza Rovetta contro l’ondata di violenza incendiaria fascista e razzista che colpisce, nel sostanziale disinteresse di istituzioni e cosiddette forze dell’ordine, Brescia, dalle Casette Occupate colpite da due bombe carta all’incendio nel campo Sinti di via Orzinuovi fino, stanotte, alle fiamme nella libreria del Magazzino 47.

Sabato 24 febbraio mobilitazione antifascista:

ore 8.00 in via San Faustino, davanti alla chiesa dei SS. Faustino e Giovita, contro il banchetto annunciato da forza nuova
ore 14.30 corteo da piazza Rovetta “Dosta! Doval razzismo!” contro i recenti attacchi incendiari al campo sinti di via Orzinuovi, le casette occupate di via Gatti e il csa Magazzino 47

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