La nuova bomba nucleare B61-12 – che gli Usa si preparano a inviare in Italia, Germania, Belgio, Olanda e probabilmente in altri paesi europei – è ormai in fase finale di realizzazione.
martedì 8 maggio 2018
Pacco bomba nucleare dagli Usa
da il Manifesto, 8 maggio 2018:
La nuova bomba nucleare B61-12 – che gli Usa si preparano a inviare in Italia, Germania, Belgio, Olanda e probabilmente in altri paesi europei – è ormai in fase finale di realizzazione.
La nuova bomba nucleare B61-12 – che gli Usa si preparano a inviare in Italia, Germania, Belgio, Olanda e probabilmente in altri paesi europei – è ormai in fase finale di realizzazione.
Lo ha annunciato il generale Jack Weinstein, vice-capo di
stato maggiore della U.S. Air Force, responsabile delle operazioni nucleari,
intervenendo il 1° maggio a un simposio della Air Force Association a
Washington di fronte a uno scelto uditorio di alti ufficiali e rappresentanti
dell’industria bellica. «Il programma sta andando estremamente bene», ha
sottolineato con soddisfazione il generale, specificando che «abbiamo già
effettuato 26 test di ingegneristica, sviluppo e volo guidato della B61-12».
Il programma prevede la produzione, a iniziare dal 2020, di
circa 500 B61-12, con una spesa di circa 10 miliardi di dollari (per cui ogni
bomba viene a costare il doppio di quanto costerebbe se fosse costruita
interamente in oro).
I molti componenti della B61-12 vengono progettati nei
laboratori nazionali Sandia di Los Alamos, Albuquerque e Livermore (in New
Mexico e California), e prodotti in una serie di impianti in Missouri, Texas,
South Carolina, Tennessee. La bomba viene testata (senza carica nucleare) nel
Tonopah Test Range in Nevada.
La B61-12 ha «qualità» interamente nuove rispetto alla
attuale B61 schierata in Italia e altri paesi europei: una testata nucleare a
quattro opzioni di potenza selezionabili; un sistema di guida che la dirige con
precisione sull’obiettivo; la capacità di penetrare nel sottosuolo, anche
attraverso cemento armato, esplodendo in profondità.
La maggiore precisione e la capacità penetrante rendono la
nuova bomba adatta ad attaccare i bunker dei centri di comando, così da «decapitare»
il paese nemico. Una B61-12 da 50 kt (equivalenti a 50 mila tonnellate di
tritolo) che esplode sottoterra ha lo stesso potenziale distruttivo di una
bomba nucleare da oltre un megaton (un milione di tonnellate di tritolo) che
esplode in superficie.
La B61-12 può essere sganciata dai caccia statunitensi
F-16C/D schierati ad Aviano, e dai Tornado italiani PA-200 schierati a Ghedi.
Ma, per usare tutte le capacità della B61-12 (in particolare la guida di
precisione), occorrono i nuovi caccia F-35A. Ciò comporta la soluzione di altri
problemi tecnici, che si aggiungono ai numerosi verificatisi nel programma
F-35, cui l’Italia partecipa quale partner di secondo livello.
Il complesso software del caccia, che è stato finora
modificato oltre 30 volte, richiede ulteriori aggiornamenti. Per modificare 12
F-35 l’Italia dovrà spendere circa 400 milioni di euro, che si aggiungono alla
spesa ancora inquantificata (stimata in 13-16 miliardi di euro) per l’acquisto
di 90 caccia e il loro continuo ammodernamento. Soldi che escono dalle casse
dello Stato (ossia dalle nostre), mentre quelli ricavati dai contratti per la
produzione dell’F-35 entrano nelle casse delle industrie militari.
La bomba nucleare B61-12 e il caccia F-35, che l’Italia
riceve dagli Usa, fanno quindi parte di un unico «pacco bomba» che ci scoppierà
tra le mani. L’Italia sarà esposta a ulteriori pericoli quale base avanzata
della strategia nucleare degli Stati uniti contro la Russia e altri paesi.
Non c’è che un modo per evitarlo: chiedere agli Usa, in base
al Trattato di non-proliferazione, di rimuovere qualsiasi arma nucleare dal
nostro territorio; rifiutare di fornire al Pentagono, nel quadro della Nato,
piloti e aerei per l’attacco nucleare; uscire dal Gruppo di pianificazione
nucleare della Nato; aderire al Trattato Onu sulla proibizione delle armi
nucleari.
C’è qualcuno, nel mondo politico, disposto a non fare la
politica dello struzzo?
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