venerdì 5 settembre 2014

Non dimentichiamo la vergogna dell'operazione "Mobilità gratuita"

Il 6 agosto scorso la nostra Associazione ha indirizzato alla rubrica "Lettere al direttore" del "Giornale di Brescia" una lettera con la quale intendevamo commentare un brevissimo articoletto apparso il 1° giugno sulle pagine di quel medesimo quotidiano, dal titolo "Imprenditori uniti per i disabili. Ecco il nuovo furgoncino della Fobap" (nota: ve ne abbiamo già dato conto in un post pubblicato il 27/06 sul presente blog). Ad un mese di distanza dall'invio della lettera, non sperando più di veder apparire sul "Giornale di Brescia" quella nostra riflessione, ve la proponiamo qui di seguito in versione integrale, con la speranza che contribuisca a mantenere alta l'attenzione - e lo sdegno - nei confronti di chi fa profitti sulla pelle delle persone più svantaggiate.

alla c.a. della rubrica «Lettere al direttore»
Giornale di Brescia
via Solferino, 22 - 25121 Brescia

Egr. Sig. Direttore,
l’Associazione locale a carattere politico culturale “Sinistra a Gussago” desidererebbe approfittare nuovamente della cortese disponibilità offerta dallo Stimato quotidiano da Lei diretto per proporre alla Sua cortese attenzione una riflessione nata dalla lettura di un brevissimo articoletto dal titolo “Imprenditori uniti per i disabili” apparso a pag. 18 del “Giornale di Brescia” del 1° giugno scorso, ove è stata data notizia della conclusione dell’operazione denominata “mobilità gratuita” effettuata, come già in molti altri Comuni italiani, anche a Gussago. Un’operazione sulla quale la nostra Associazione ha avuto modo di esprimere le proprie perplessità pure sul numero più recente del proprio periodico.
Purtroppo, siamo costretti oggi a confermare a maggior ragione quelle stesse perplessità.
Il ritardo con il quale replichiamo all’articolo pubblicato sul Suo Stimato quotidiano è dovuto, infatti, al tempo da noi atteso per ricevere una risposta ad una nostra richiesta di chiarimento sulle reali finalità dell’operazione “mobilità gratuita” inviata pochi giorni dopo l’apparizione del citato articolo di stampa. Una richiesta inviata ai tre soggetti coinvolti nell’operazione: la società promotrice dell’operazione “Europa Servizi S.p.A.” di Reggio Emilia, la Fondazione “Fobap” a cui è stato assegnato dalla prima in comodato d’uso quadriennale gratuito un veicolo adibito al trasporto disabili, il Sindaco del Comune di Gussago che ha scelto di offrire l’adesione dell’Amministrazione comunale all’intera operazione.
Ebbene, a nostro giudizio, l’iniziativa “mobilità gratuita” non ha costituito un esempio di disinteressata sinergia tra privati, amministrazioni pubbliche e soggetti operanti nel terzo settore. Questo giudizio sfavorevole è stato difatti avvalorato soprattutto dalla risposta disarmante recapitataci alcuni giorni or sono proprio dall’azienda che ha promosso e condotto l’operazione “mobilità gratuita”, la “Europa Servizi S.p.A.”.
Nella lettera, l’azienda reggiana sostiene, forse con un poco di arroganza, di non aver alcun obbligo – né nei confronti della nostra Associazione, ma neppure nei confronti della controparte né del Comune – di rendere conto di quanto incassato dalla vendita ai concittadini gussaghesi degli spazi pubblicitari e di quanto speso per la fornitura all’incolpevole “Fobap Onlus” del veicolo attrezzato. Colpisce, poi, l’orgogliosa rivendicazione, posta a chiusura della medesima lettera, secondo cui la “Europa Servizi S.p.A.” è nient’altro che “una società con scopo di lucro che agisce senza scopi mutualistici”.
Fin dall’inizio l’Associazione “Sinistra a Gussago” ha intuito la natura puramente speculativa dell’operazione “mobilità gratuita”, condotta da parte dei promotori della “Europa Servizi S.p.A.” contrabbandandone la finalità come meramente ‘solidaristica’ e sfruttando indebitamente il buon nome dell’irreprensibile Fondazione Bresciana per l’Assistenza ai Psicodisabili nonché dello stesso Comune di Gussago. Un’intuizione, in verità, facile da cogliere per chi, come noi, avesse raccolto in Rete qualche informazione sulla “Europa Servizi” e sul complesso industriale dal quale essa è controllata, il “Gruppo Unica - Uninvest Holding”. Codesta realtà imprenditoriale, ben lontana dall’interessarsi ai problemi delle persone più svantaggiate, si occupa semmai di pubblicità e marketing, realizzando un giro d’affari di oltre 12 milioni di euro annui alimentato per il 65% proprio dall’iniziativa “mobilità gratuita” effettuata un po’ in tutta Italia (si veda il bilancio pubblicato sul sito del gruppo).
Oggi, dunque, siamo costretti a chiederci quanti furgoni per il trasporto disabili avremmo potuto dare alla Fobap, in piena proprietà e non soltanto in concessione quadriennale, se i soldi raccolti dalla “Europa Servizi S.p.A.” non fossero stati destinati soprattutto a rimpinguare le proprie casse. Ma siamo costretti a chiederci anche in base a quale criterio il Sindaco di Gussago, prof. Bruno Marchina, abbia potuto decidere – in piena solitudine ed autonomia, come al solito – di dare cieca adesione del nostro Comune ad un’attività di pura speculazione realizzata lucrando sui bisogni dei cittadini in maggiore difficoltà.
RingraziandoLa per l’attenzione che saprà senz’altro prestare a questo nostro sfogo, cogliamo l’opportunità per inviare a Lei ed a tutte le Sue colleghe ed a tutti i Suoi colleghi i nostri più distinti saluti.

f.to la Presidente dell'Ass. Sinistra a Gussago

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