lunedì 20 ottobre 2014

Due avvisi utilissimi


1) AVVISO PER I GENITORI E GLI STUDENTI DELLA SCUOLA PUBBLICA.


Hai ricevuto la dote scuola per i tuoi figli l'anno scorso?

Il TAR della Lombardia a gennaio 2014 ha stabilito che gli studenti delle scuole statali che hanno ricevuto la “Dote Scuola” nell’anno scolastico 2013-2014, hanno diritto a richiedere la differenza fra quanto da loro ricevuto e la somma che invece hanno percepito gli studenti delle scuole private.
Puoi chiedere alla Regione Lombardia un risarcimento che può variare tra i 300 ed i 600 euro!

Il Tribunale Amministrativo Regionale lombardo ha ordinato che questa sentenza sia eseguita dall'autorità competente: se la risposta di Regione Lombardia sarà negativa, verrà certamente attuata una class action.


Per informazioni e consulenza è possibile recarsi presso lo sportello della Camera del Lavoro di Brescia (FLC-CGIL) in Via F.lli Folonari, 20 dove vi aiuteranno a compilare l'istanza da inviare alla Regione Lombardia per richiedere l'integrazione del contributo. Lo sportello FLC osserva i seguenti orari: Tutti i GIOVEDÌ (fino a Dicembre), dalle ore 14:30 alle ore 18.00.

ATTENZIONE!  
L'istanza deve essere inviata entro il 31 dicembre 2014 e deve essere compilata una istanza per ogni figlio/a per cui è stata ricevuta la Dote Scuola a sostegno del reddito nell'anno 2013/2014.
Per la compilazione dell'istanza sono richiesti i seguenti dati:
a) dati del genitore che ha fatto richiesta della Dote Scuola per l'anno 2013/2014;
b) dati del figlio/della figlia per cui è stato ottenuta la Dote Scuola.
Ad ogni richiesta di integrazione devono essere allegati:
a) Certificazione ISEE valida al momento della richiesta al sostegno del reddito 2013/2014;
b) Documentazione del contributo (sostegno al reddito) ricevuto lo scorso anno. 

Ricordati di portare con te la carta d'identità.


2) AVVISO AI LAVORATORI PRECARI

L’art. 32 della legge n° 148/2010 impone un termine di 120 giorni per impugnare il tuo ultimo contratto a termine o di lavoro somministrato al fine di trasformare, il tuo rapporto di lavoro a termine o di lavoro somministrato in rapporto di lavoro a tempo indeterminato. Tale termine decorre da quando scadrà o da quando è scaduto l'ultimo contratto a termine o di lavoro somministrato, purchè esso sia stato stipulato prima del cosiddetto «Decreto Poletti» (L. 16 maggio 2014 n° 78)

Questo vale solo per i precari del settore privato.


PER L'APPLICAZIONE DELLA LEGGE basta una lettera raccomandata.
Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi alla CGIL – Camera del Lavoro di Brescia, in Via fratelli Folonari n° 20: 

Ufficio vertenze (tel. 030/3729220 oppure 030/37291) dalle ore 8,30 alle ore 17,30.
Ufficio NIdiL (tel. 030/3729229) il Martedi ed il Giovedi dalle ore 14.30 alle ore 18.00.


Fate controllare subito da un sindacato o da un avvocato la regolarità del vostro contratto precario stipulato prima della Legge 16 maggio 2014 n° 78 (cosiddetto Jobs Act 1 o «Decreto Poletti») e se esso risulterà - come è molto probabile - irregolare, preparate l'impugnazione da spedire entro il termine ricordato di 120 giorni dalla cessazione del contratto stesso.
Questa è l’ultima occasione per ottenere un rapporto di lavoro a tempo indeterminato:
la posta è davvero troppo grande, si tratta di salvaguardare il tuo futuro!

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