Centrale a biomasse in attesa del verdetto critiche al Broletto
Legambiente e Comitato per il no «Delusi dalle scelte della Provincia»
Sarà un passaggio importante, e secondo due degli attori principali della battaglia, ovvero proprio Legambiente e il Comitato no centrale di Rodengo, nel confronto manca un elemento essenziale: «Lascia esterrefatti la decisione della Provincia - commentano dalle associazioni -, che anziché dare esecuzione alla sentenza rivedendo l'autorizzazione nelle parti censurate dal Tar ha deciso a sua volta di ricorrere al Consiglio di Stato. Allo stesso modo lascia sgomenti l'assenza di qualsiasi iniziativa da parte dei due comuni coinvolti, ovvero Rodengo Saiano e Castegnato, che nulla stanno facendo per limitare i danni di questo impianto; neanche chiedendo l'applicazione della sentenza del Tar».
«Tutto ciò la dice lunga sull'impegno delle istituzioni nella difesa della salute dei cittadini: in spregio a quanto evidenziato anche dalla stessa sentenza del Tar che sottolinea la pericolosità delle emissioni nell'aria, a più voci si sostiene che a Brescia vanno diminuite le combustioni, ma gli slogan servono solo per le campagne elettorali - continuano gli ambientalisti -; nella realtà tutti le favoriscono con un proliferare di impianti che non solo non servono, ma neanche rispettano i limiti di emissioni. Contando sul fatto che il Consiglio di Stato confermi la sentenza del Tar, manteniamo la mobilitazione anche per sventare la realizzazione di una seconda centrale a biomasse a tre chilometri, nel territorio di Ospitaletto».


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