martedì 17 febbraio 2015

Ricordare davvero, ricordare tutto

abbiamo ricevuto e ben volentieri pubblichiamo il seguente comunicato dell'A.N.P.I. Associazione Nazionale Partigiani d'Italia - Sez. di Gussago “Angelo Marchina”: 

L’A.N.P.I. di Gussago nel "Giorno del Ricordo” sollecita la riflessione e la memoria per quanto successo nella zona di confine orientale tra i primi anni ’20 e il periodo della seconda guerra mondiale.
In quel luogo dove avrebbe dovuto fiorire il confronto, il dialogo interetnico e la comprensione interculturale si sono invece esercitate barbarie.
Tali barbarie iniziate nei primi anni ’20 dal regime fascista contro le etnie slave in odore di antifascismo sono proseguite per tutto il ventennio e nel primo periodo bellico, per poi divenire nell’ultimo scorcio di guerra e nell’immediato periodo post bellico patrimonio dell’altra parte in una crescente ferocia di patimenti e di vendette.
Oggi ricordare vuol dire ricostruire un periodo nella sua interezza per capire, per emendare e per imboccare finalmente la via della civiltà e della collaborazione.
Occorre rigettare le pseudo ricostruzioni che si interessano, decontestualizzandoli, solo di alcuni anni, perché la storia piegata alle strumentalizzazioni di parte genera incomprensioni, odio, cecità.
Nel gioco delle vittime che diventano aguzzini e degli aguzzini che divengono vittime non c’è futuro per la libertà, per la giustizia e per la convivenza pacifica.


Gussago, 10 febbraio 2015

Nessun commento: