domenica 12 giugno 2016

Con i lavoratori francesi in lotta contro il Job Act.



14 giugno, giornata di mobilitazione anche in Italia.

In Francia è in corso ormai da più di due mesi una straordinaria lotta contro il progetto di legge El Khomri che precarizza il lavoro e ne distrugge i diritti come il Jobs Act di Renzi ha cancellato lo Statuto dei lavoratori.

Nonostante la violenta repressione del governo la mobilitazione in queste settimane ha continuato ad estendersi, a paralizzare settori strategici dell’economia: energia, trasporti, metalmeccanici, chimici, scuole ecc.

La legge sul lavoro francese è molto simile al job act italiano.
In vari paesi dell'Unione europea è in atto un identico attacco al lavoro, per ridurne i costi, per cancellare i diritti conquistati, per rendere i lavoratori più poveri: Jobs act in Italia, legge El Kohmri in Francia, legge Peeters in Belgio.

In Francia i lavoratori sono decisi a non farlo passare e bloccano l’economia, il governo Hollande sa rispondere solo con la violenza, ma non riesce a piegare gli scioperi e i blocchi.

La Francia mostra quanta forza può avere il mondo del lavoro.

I francesi non devono restare soli: la loro lotta è la nostra lotta.
L’Auchan, multinazionale francese, cerca di fare a Brescia ciò che non riesce ancora a fare in Francia, applicare le norme del job act per precarizzare e umiliare chi lavora.

Il 14 giugno l'intersindacale ha dichiarato lo sciopero generale in Francia e il blocco di Parigi.

Sosteniamo i lavoratori francesi.
Sosteniamo anche in Italia chi si oppone all’applicazione del vergognoso job act. In molti contratti i lavoratori ottengono che il job act non si applichi nella loro azienda, nella logistica come in diverse fabbriche metalmeccaniche.
Vincere è possibile

Martedì 14 giugno presidio all'Auchan di Mazzano dalle ore 18

Comitato di solidarietà con i lavoratori francesi.

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