domenica 24 luglio 2016
La cupa agonia di una grande tradizione nell'editoria bresciana e nazionale
Crisi La Scuola, nessun accordo. In quindici ora rischiano
il posto
No agli ammortizzatori sociali. I
sindacati: «Atteggiamento inspiegabile»
20 luglio 2016. Nuovo sciopero all’Editrice La Scuola, il secondo in meno di
un mese, e nessun passo avanti nella ricerca di una soluzione per evitare il
licenziamento immediato di 15 dipendenti. Gli esuberi dichiarati dall’azienda,
a fronte di un bilancio 2015 chiuso con oltre 14 milioni di perdite, in effetti
sono 25 su un totale di 54 dipendenti e 4 dirigenti ma per una decina si è
prospettata una soluzione in continuità con un «trasferimento» nelle collegate
Editrice Morcelliana (7 dipendenti) e alla romana Edizioni Studium (3
dipendenti) dopo la cessione di due rami d’azienda.
A preoccupare i lavoratori e i loro rappresentanti sindacali
è «l’assoluta contrarietà dell’azienda all’utilizzo di qualunque ammortizzatore
sociale coma la cassa integrazione o la solidarietà con la riduzione del 50%
dell’orario di lavoro e dei costi del personale - ha sottolineato Marina
Bordonali, segretaria della Fistel Cisl - escludendo anche il ricorso alla
legge 416 sull’editoria che consentirebbe la maturazione dei requisiti utili al
prepensionamento di molti dipendenti. Un atteggiamento inspiegabile alla luce
di una tradizione cattolica come quella del principale azionista, l’Ente Morale
Opera per l’Educazione Cristiana che agisce sotto il patrocinio della Diocesi
bresciana». Un taglio del personale che sa tanto di déjà-vu e che già nel 2010
era stato attuato con la cessione dei rami d’azienda della legatoria e della
stampa alla torinese Vincenzo Bona e il passaggio da oltre 200 a poco più di 60
dipendenti.
«Una pesante ristrutturazione che aveva l’obiettivo di
rilanciare l’azienda - ha ricordato Romano Rebuschi, segretario della Slc Cgil
- Oggi come allora vediamo solo tagli, nessuna riqualificazione del personale,
nessuna apertura all’utilizzo degli ammortizzatori sociali ma solo un impegno,
non quantificato nei numeri e non definito nel tempo, a nuove assunzioni
destinate prevalentemente al marketing». Poco si conosce del nuovo piano
industriale approvato dal rinnovato Cda dopo che Elia Zamboni ha lasciato la
presidenza sostituito da Ettore Giuseppe Medda, già vicedirettore generale di
Ubi Banca e membro del consiglio di gestione. Nel nuovo Cda confermati i
vicepresidenti Giovanni Bazoli e Michele Bonetti, i consiglieri monsignor
Giacomo Canobbio, Enrico Minelli, Giulio Maternini, come pure l’ad Giorgio
Riva. Escono invece i consiglieri don Angelo Maffeis, Gian Enrico Manzoni,
Francesco Mascoli e Filippo Perrini sostituiti da Claudio Calabi, presidente di
Risanamento e già ad del gruppo Il Sole 24 Ore e di Rcs Editori; Marco Nicolai,
presidente del consiglio di gestione di Finlombarda; Mauro Salvatore, economo
della Diocesi di Brescia e Marcellino Valerio, direttore amministrativo della
Fondazione Poliambulanza. «La nostra priorità è salvare i posti di lavoro -
hanno concluso all’unisono i sindacalisti - per questo abbiamo chiesto al
Comune un tavolo di confronto e un incontro al ministero per trovare una
soluzione condivisa».
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Etichette
- INIZIATIVE IN CITTA' (573)
- iniziative in Provincia (436)
- politica nazionale (368)
- ambiente (320)
- politica locale (312)
- INIZIATIVE GUSSAGO (238)
- lavoro (233)
- POLITICA INTERNAZIONALE (219)
- ricordo (210)
- antifascismo (200)
- COMUNE GUSSAGO (197)
- migranti (138)
- acqua e beni comuni (131)
- giustizia (126)
- economia e crisi economica (125)
- iniziative nazionali (112)
- GUSSAGO (109)
- pace (97)
- infortuni sul lavoro (96)
- donne (94)
- urbanistica (85)
- energia (73)
- RICHIEDEI (71)
- scuola (63)
- salute (57)
- trasporti (57)
- comunicazioni (56)
- politica regionale (54)
- questione palestinese (54)
- convocazione del Consiglio Comunale (44)
- mafie (40)
- musica (40)
- rifiuti e discariche (40)
- temi etici (34)
- INIZIATIVE REGIONE (30)
- sfratti (30)
- crisi Giunta Lazzari (24)
- libertà di stampa (24)
- referendum costituzionale (24)
- omofobia e discriminazioni (23)
- segnali di fumo (21)
- carcere (19)
- intervento Caporalino (16)
- libri (13)
- arte (12)
- Sinistra a Gussago in Festa (11)
- film e cinema (11)
- disabilità (10)
- nomadi (10)
- laicità (9)
- gazebo gussago (8)
- referendum No Triv (8)
- teatro (8)
- vicende sindacali (8)
- AUGURI (6)
- situazione libica (4)
- elezioni amministrative 2017 (2)
- gruppo acquisto solidale (2)
Informazioni personali
Consigli per la navigazione
- Arco Iris TV
- Associazione "Cross Point"
- Associazione culturale "Eugenio Levi"
- C.S.A. Magazzino 47
- Campagna "Stop TTIP"
- Censimento "La Franciacorta abbandonata"
- Centro antiviolenza "Casa delle donne di Brescia"
- Centro sociale 28 Maggio
- Circolo dei lavoratori - Iseo
- Comitato Antiusura della Valle Trompia
- Comitato per il Parco agricolo della Franciacorta
- L'altra Franciacorta
- Libertà e Giustizia
- Muro di cani
- No alla "controriforma" costituzionale (1)
- No alla "controriforma" costituzionale (2)
- OPAL Osservatorio permanente sulle armi leggere
- Osservatorio Democratico sulle Nuove Destre
- Pandora TV
- RAB Rete Antinocività
- Radio Onda d'urto
- Rete Antimafia Provincia di Brescia
- supporto legale Genova

Nessun commento:
Posta un commento