martedì 6 marzo 2018

LOTTO marzo!

Come l'anno scorso, più dell'anno scorso...
la marea femminista invaderà le strade d'Italia e del mondo!
Non restare a casa... Partecipa!!!

Ore 9.00 Corteo studentesco, Piazza Garibaldi.
Ore 17.00 Letture per bambine e bambini contro gli stereotipi, Piazza Loggia.
Ore 18.00 Corteo Non una di meno! #WETOOGETHER


Capovolgiamo la narrazione mediatica sulla sicurezza.
Siamo noi a decidere quali sono gli spazi per noi sicuri e le zone più o meno confortevoli. Siamo noi a decidere sui nostri corpi e non accettiamo "consigli" e colpevolizzazioni.

Invece di dettare regole alle donne per non essere stuprate, insegnate agli uomini a non stuprare!

La violenza sulle donne la fanno gli uomini.
Non ha confini né passaporto né classe.

Anche l'8 marzo, le donne scendono in strada per continuare a ribadire che le strade sicure le fanno le donne che le attraversano, con la solidarietà, il guardarsi a vicenda, l’autodeterminazione e l’autodifesa!

La violenza maschile sulle donne è stata, negli ultimi anni, anche oggetto di campagne mediatiche razziste in cui i corpi delle donne sono stati usati per giustificare politiche contro le persone migranti, le deportazioni e la costruzione di nuovi lager al di qua e al di là del mediterraneo.

L'8 marzo scendiamo in strada anche per rendere concreto il Piano femminista contro la violenza elaborato in un anno di incontri e confronti.
Il Piano è il frutto della scrittura collettiva di migliaia di donne e soggettività alleate, che ha preso le mosse dalla condivisione di vissuti, esperienze, saperi e pratiche di resistenza individuali e collettive alle molteplici forme della violenza maschile sulle donne, della violenza di genere, della violenza dei generi e dei ruoli sociali imposti che colpiscono ognun@ di noi.
Dal #metoo al #wetoogether. Dal dirsi "è successo anche a me", io ti credo. Al dirsi "è successo anche a noi e noi insieme (possiamo uscire dalla violenza)". Noi ti crediamo, e crediamo di poter cambiare questo mondo, insieme!
Noi, donne, femministe, transfemministe e queer, soggettività LGBT*QIA+ e soggettività alleate, insieme, in oltre 50 paesi nel mondo... SCIOPERIAMO!
Per superare la violenza strutturale della società che ci penalizza, vogliamo strumenti e misure in grado di garantire l’autodeterminazione e l’autonomia delle donne, antidoti alla violenza data da dipendenza economica, sfruttamento e precarietà!

Vogliamo salario minimo europeo e reddito di base incondizionato e universale come strumenti di liberazione dalla violenza, dalle molestie e dalla precarietà!

Riaffermiamo l’importanza di costruire reti solidali e di mutuo soccorso contro l’individualismo e la solitudine!

Nel dare nuovi significati alla pratica dello sciopero, oltre a quello sindacale, rilanciamo lo sciopero internazionale femminista come sciopero dei e dai generi e dal lavoro produttivo e riproduttivo!

#8marzo2018 #sciopero #nonunadimeno #brescia #2018M #wetoogether

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